Immuni, notifica del contagio: cosa fare e come funziona

Matteo Novelli

4 Giugno 2020 - 13:27

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Come funziona la notifica del contagio su Immuni e cosa fare se si risulta positivi al coronavirus: tutte le procedure da seguire e come comportarsi con l’app.

Immuni, notifica del contagio: cosa fare e come funziona

Come funziona la notifica del contagio sull’app Immuni e cosa fare in caso si risulti positivi al COVID-19? Come comportarsi se si riceve la notifica che informa di un possibile contatto a rischio con una persona risultata positiva al coronavirus?

L’app Immuni è ufficialmente disponibile in Italia e ha raggiunto un alto numero di download su iOS e Android ma le domande intorno al funzionamento dell’applicazione e alla sua efficacia crescono. Immuni sta avendo un largo consenso e la prima fase di sperimentazione porta con sé alcuni dubbi: in primis la famigerata notifica del contagio che, una volta ricevuta, dovrebbe avvisarci circa un possibile contagio avuto con un utente positivo al COVID-19.

Ma come funziona esattamente? Qual è la prassi da seguire se si risulta positivi al test e cosa fare se riceviamo la notifica sul nostro smartphone? Ecco cosa sappiamo.

App Immuni: cosa fare se si è positivi e come funziona

Avete installato l’app Immuni sul vostro smartphone e tutto procede come sempre. Può accadere, purtroppo, di ammalarsi o di scoprire di essere positivi al coronavirus in seguito a un test diagnostico.

A questo punto l’app, fino a quel momento utilizzata solo per monitorare i nostri contatti, entra in gioco e richiede una partecipazione diretta dell’utente. Il personale sanitario di turno ha ora l’obbligo di chiedere al paziente se ha installato o meno l’app Immuni.

La responsabilità individuale gioca un ruolo fondamentale: se il paziente comunica di aver installato l’applicazione, dovrà rivelare il codice associato all’app. Come farlo? Basta aprire l’app e andare su “Impostazioni” -> “Gestione dati” -> “Caricamento dati”.

La funzione in questione richiede l’assistenza di un operatore sanitario autorizzato: all’intero di questa pagina troverete il codice associato al vostro dispositivo, che è unico e generato in modo casuale. Bisognerà quindi attendere la conferma dell’operatore sanitario e procedere con il pulsante di verifica per validare l’autorizzazione.

Immuni: cosa fare se ricevo la notifica del contagio?

Cosa succede dopo? Una volta che l’utente risultato positivo al coronavirus, e comunica al personale sanitario il codice associato, viene inviata una notifica che informa tutti gli altri dispositivi entrati a contatto con il paziente, e quindi alle persone stesse, di essere stati esposti a un possibile contagio.

A questo punto vige la responsabilità individuale dell’utente che dovrà seguire i comportamenti necessari al fine di prevenire il contagio: mettersi in quarantena e richiedere un tampone o un altro tipo di test diagnostico al centro di riferimento più prossimo al proprio domicilio, cercando di limitare i contatti (anche se non si presentano sintomi evidenti).

Non si avrà modo di risalire a chi potrebbe aver causato il contagio e portato all’invio della notifica. Immuni punta molto sull’effetto catena, eseguendo un test si arriverà a una diagnosi più rapida e all’invio di ulteriori notifiche che, sulla base della propria città e regione, dovrebbero portare a limitare il riempimento delle terapie intensive (che ha causato l’emergenza).

Molto dipende dalla responsabilità personale: Immuni non comporta alcun obbligo nel comunicare le informazioni di contagio o relativa positività al test ma è implicito che non farlo, avendo attiva l’app, è controproducente e influisce sulla relativa efficacia dell’app.

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