Il clamoroso flop dei sondaggi alle elezioni Usa 2020

Alessandro Cipolla

05/11/2020

06/07/2021 - 16:58

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Resta in bilico l’esito delle elezioni Usa 2020, ma i risultati stanno smentendo in maniera impietosa i sondaggi della vigilia che davano Joe Biden in netto vantaggio rispetto a Donald Trump negli Stati decisivi.

Il clamoroso flop dei sondaggi alle elezioni Usa 2020

Rimane ancora incerto il risultato delle elezioni Usa 2020 ma, a ormai oltre 24 ore dalla chiusura dei seggi in tutti gli States, l’unica cosa che appare certa è il completo flop dei sondaggi realizzati Oltreoceano negli ultimi mesi.

Al momento sono ancora sette gli Stati in bilico: Arizona, Nevada, Michigan e Wisconsin dove è in vantaggio Biden, mentre in Pennsylvania, Carolina del Nord e Georgia davanti c’è Trump. In tutti questi casi, il distacco tra i due è minimo quando ancora mancano migliaia di voti da scrutinare.

Una situazione di equilibrio che non ha precedenti, visto che non si tratta di un solo Stato a essere ancora in gioco ma ben sette, senza contare che Trump ha già messo le mani avanti dicendo che ricorrerà alla Corte Suprema in caso di una vittoria di Biden.

Alla vigilia di queste elezioni però lo scenario appariva essere ben diverso, con i sondaggi che davano Joe Biden vincente, anche in maniera larga, in diversi Stati dove poi alla fine l’esito delle urne è stato diametralmente opposto.

Elezioni Usa 2020: cosa dicevano i sondaggi

Queste elezioni presidenziali negli Stati Uniti sono una sorta di Caporetto per quanto riguarda i sondaggi. Vista l’alta posta in palio, non passava giorno senza che spuntassero fuori nuove rilevazioni da parte dei maggiori istituti americani, spesso in collaborazione con prestigiose Università.

Vista la legge elettorale in vigore negli Usa, più che i sondaggi generali era fondamentale vedere prima dell’apertura delle urne come fosse la situazione nei singoli Stati, specie quelli da sempre considerati fondamentali al fine dell’esito delle elezioni.

Emblematico il caso della Florida, uno Stato che ha un peso non indifferente visti i 29 grandi elettori che assegna al candidato più votato. Per CNBC al 1 novembre Biden era avanti di 3 punti, che diventavano 5 per l’istituto Quinniplac. Alla fine invece Trump ha vinto con oltre 3 punti di distacco.

Al tempo stesso in Michigan i Democratici erano dati 7 punti avanti, alla fine forse vincono per 30.000 voti, con lo stesso discorso che vale per il Wisconsin: per i sondaggi Biden era 6 punti avanti, mentre ora lo scarto dovrebbe essere di circa 20.000 voti.

Sempre Joe Biden veniva dato avanti in Iowa di 2 punti dove ha perso e alla pari in Ohio dove invece è stato staccato di 8 punti. Democratici indicati in testa pure in Pennsylvania (+3), Georgia (+1) e Carolina del Nord (+2), tutti Stati dove al momento guiderebbe Donald Trump in attesa della fine dello spoglio.

Un autentico disastro per i sondaggi che hanno sbagliato in tutti gli Stati dove la sfida era più declinata, tanto che anche i bookmakers nelle ultime settimane avevano iniziato a dare Biden come grande favorito: se alla fine dovesse vincere Trump, si prospettano vincite interessanti per chi ha puntato sul tycoon.

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