Il Volo, quanto guadagnano Piero, Ignazio e Gianluca: il patrimonio e incassi del trio di tenori

24 Dicembre 2022 - 18:29

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Quanto guadagna il trio de Il Volo: stipendio, patrimonio e incassi del gruppo di tenori. Storia e carriera del gruppo da «Ti lascio una canzone» ad oggi.

Il Volo, quanto guadagnano Piero, Ignazio e Gianluca: il patrimonio e incassi del trio di tenori

Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, i tre tenori italiani di fama internazionale continuano a far sognare il loro pubblico con una nuova esibizione direttamente dalla Terra Santa in occasione delle festività natalizie.

Il trio accompagnerà le celebrazioni del 24 dicembre con uno speciale concerto, ’’Il Volo - Natale a Gerusalemme’’, in esclusiva e in prima serata su Canale 5 con la produzione di Michele Torpedine.

Questa nuovo appuntamento riconferma il gruppo come capofila di una nuova generazione di giovani artisti musicali. Da Ti lascio una canzone, dove i ragazzi si incontrano per la prima volta, alla vittoria a Sanremo con il brano Grande Amore, il loro è un percorso artistico costellato di grandi successi che portano con sé un patrimonio stellare, quasi da record vista la giovane e ancora lunga carriera che si staglia davanti ai tre promettenti ragazzi.

I giovani membri de Il Volo, oltre a essere detentori di record di vendite, si posizionano tra gli artisti italiani più ricchi di sempre: abbiamo raccolto tutto quello che c’è da sapere sui loro guadagni, provando a ricostruire il patrimonio complessivo del giovane trio.

Quanto guadagna Il Volo: biografia e carriera

Il Volo si forma come vero e proprio gruppo nel 2009, quando i ragazzi ancora bambini e si incontrano a Ti lascio una canzone, talent che mirava proprio a creare giovani artisti partendo dalla selezioni di ragazzi ancora in tenera età.

Piero Barone aveva solo 16 anni mentre Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble avevano circa 14 anni: iniziarono come solisti ma per scelta di Roberto Cenci (regista televisivo famoso per diversi programmi, da L’Isola dei Famosi a Ciao Darwin) diventano un trio ribattezzato “tenorini” (per il loro rifarsi ai Tre Tenori storici quali Pavarotti, Domingo e Carreas). Una fortunatissima unione diremmo oggi.

L’esperienza nel programma li porterà, oltre alla vittoria dello stesso, a essere notati da diversi produttori discografici: sarà la Geffen Records, Universal Music Group a strappare al giovane trio un contratto da ben 2 milioni di dollari per avere l’esclusiva sulla pubblicazione del primo album su mercato internazionale. Il loro profilo musicale prende presto il via anche all’estero.

Un’occasione storica per un gruppo di cantanti così giovane e appena affacciatosi sulla scena musicale: il nome Il Volo arriva proprio dal loro primo album e riprende la metafora dei piccoli uccellini che tentano di spiccare il primo battito di ali nell’aria, ribadendo il loro primo approccio al mondo della musica pop e dello star system.

L’album esce a fine novembre 2010 e venderà oltre 60 mila copie, diventando disco di platino. L’esordio è un successo internazionale e darà il via a un tour ricco e variegato in diversi programmi americani e in esibizioni nelle location più importanti di tutto il mondo.

Il Volo continuerà a dominare i palchi e la scena musicale internazionale con un successo che crescerà insieme ai suoi protagonisti: nel 2015 si classificano al primo posto al Festival di Sanremo con il brano Grande amore, con ben il 39% delle preferenze. L’EP dedicato al brano diventerà triplo disco di platino, superando le 150 mila copie vendute.

Nel 2019 esce il loro ultimo album, Musica. Durante il 2022 invece Il Volo si è portato a casa un tour che ha toccato Europa, Canada, Nord America, Giappone e Australia.

Lo speciale natalizio su Canale 5

Quest’anno invece il traguardo più grande è proprio il prestigioso approdo in Terra Santa.

I membri del gruppo commentano la grande occasione che gli è stata offerta ai microfoni dell’ANSA:

«Essere stati accolti a Gerusalemme con questo concerto unico ci riempie di orgoglio, abbiamo progettato a lungo questo emozionante live sotto la Torre di Davide e non vediamo l’ora di condividerlo con il pubblico».

Le premesse dello show sono delle più promettenti:

«Sarà un concerto che unisce il nostro repertorio alle canzoni di Natale ma, soprattutto, a un messaggio di pace perché la Terra Santa è un luogo incredibile, colmo di spiritualità».

Sappiamo inoltre che il gruppo sarà accompagnato dall’Orchestra Filarmonica della Franciacorta e si esibirà sia nei tradizionali brani natalizi che nei classici pezzi che hanno reso il gruppo tanto amato in tutto il mondo.

Il Volo: patrimonio netto, guadagni e incassi

Sui guadagni effettivi e il patrimonio de Il Volo ci sono diversi dati provenienti da fonti disparate e spesso incerte: c’è chi riporta un milione di euro a concerto (da 150 a 499 mila solo negli Stati Uniti e fino a 1 milione di dollari in tutto il mondo).

Il trio si trova spesso al centro di critiche per i presunti lauti cachet che si nasconderebbero dietro i suddetti pagamenti: fonti non confermate ripreso un episodio risalente a dicembre 2015 quando, in occasione di un evento per l’ultimo dell’anno, Il Volo avrebbe richiesto un compenso di 250 mila euro per esibirsi un paio d’ore nel cuore di Salerno.

Messo da parte il gossip finanziario, diversi portali che raccolgano e analizzano le finanze di VIP e star famose attribuiscono a Il Volo un patrimonio netto al 2019 compreso tra 500 mila e un milione di euro.

Molti di questi incassi derivano anche dallo streaming, dove i numeri sono da record: il brano Grande Amore detiene il record, con 175 milioni di visualizzazioni su YouTube a cui si aggiungono i numeri di Spotify e Apple Music dove il successo sanremese è sempre tra i brani più ascoltati.

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