Il V8 Ferrari è il motore migliore: tutte le auto premiate agli Engine of the Year 2019

Ferrari ha trionfato nella ventunesima edizione del premio Engine of the Year, aggiudicandosi il titolo del suo V8 da 3.9 litri e 720 cavalli per il quarto anno consecutivo, riuscendo in un successo mai avuto da nessuna altra unità. Nell’edizione 2019 il premio Motore dell’anno si è rinnovato adeguando le categorie ai nuovi trend di mercato tanto che la denominazione ufficiale è ora Engine + Powertrain of the Year che comprende per la prima volta anche le motorizzazioni elettrificate.

Tra queste infatti è stata premiata anche la Jaguar I-Pace, la prima elettrica del Giaguaro che finora ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali.

Il motore migliore è quindi di nuovo il V8 Ferrari da 3902 cm³ che equipaggia tutta la gamma 488: 488 GTB, 488 Spider, 488 Pista e 488 Pista Spider. Oltre al riconoscimento assoluto come migliore unità, ha anche ricevuto il premio come miglior Performance Engine. Inoltre, per la nuova valutazione in base alla potenza e non più alla cilindrata, il V8 Ferrari ha vinto anche come miglio motore sopra i 650 cavalli e come miglior motore nella categoria dai 550 ai 650 cavalli grazie alla versione da 3855 cm³ montata sulla Portofino (da 600 CV) e sulla GTC4Lusso T (da 610 CV).

Vediamo tutte le auto premiate agli Engine of the Year 2019, suddivise nelle categorie crescenti: sotto i 150 CV, tra i 150 e i 250 CV, tra i 250 e i 350 CV, tra i 350 e i 450 CV, tra i 450 e i 550 CV, tra i 550 e i 650 CV e oltre i 650 CV, a cui si aggiungono i premi speciali Best Performance Engine, Best New Engine, Best Electric Powertrain e Best Hybrid Powertrain.

Non solo V8 Ferrari: tutti i motori premiati

Il premio Best New Engine riguarda i motori più innovativi e non è quindi soltanto dedicato agli elettrificati. Nonostante questo, è andato ad un’auto elettrica. La Jaguar I-Pace, già Car of the Year lo scorso marzo al Salone di Ginevra, ha battuto la concorrenza di automobili con motori a zero emissioni e super sportive come Kia Soul e Hyundai Kona EV, Lamborghini Urus, Infiniti QX50 VC-Turbo, Mercedes-AMG A 35 e Ford Fiesta ST.

Per la nona volta consecutiva il premio per Best Performance Engine va a Maranello. Questa volta è il V8 3.9 biturbo della 488 GTB e della 488 Pista, che ha battuto un altro gioiello Ferrari, il motore V12 della 812 Superfast, il 4.0 boxer della Porsche 911 GT3, classificato terzo, il V8 4.0 biturbo AMG, il V8 McLaren e il V10 dell’Audi R8 e della Lamborghini Huracán.

La supercar ibrida dell’Elica è una vecchia conoscenza degli Engine of the Year e quest’anno è stata di nuovo premiata riuscendo a battere la concorrenza di Toyota Prius e Toyota Rav4, Volvo XC90 e la Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid.

La Jaguar I-Pace si è aggiudicata anche il premio per miglior motore elettrico, superando di poco la Tesla, ma staccando la BMW i3, il motore Hyundai-Kia EV, Nissan Leaf e Chevrolet Bolt, confermandosi un successo a cui Jaguar dovrà dare un seguito allo stesso livello.

Il motore tre cilindri 1.0 Ecoboost di Ford è un altro degli immancabili alla premiazione, che negli otto anni ha ottenuto 11 riconoscimenti. Il piccolo motore Ford ha battuto il 1.5 tre cilindri di BMW/Mini, il 1.2 Puretech di PSA, l’unità ibrida di Toyota e il 1.0 TSI del Gruppo Volkswagen.

Il Gruppo Volkswagen si è aggiudicato il premio per la categoria da 150 a 250 cavalli seguito dal 2.0 turbo della BMW/Mini e dal 1.5 Ecboost della Fiesta ST. In classifica anche il 1.2 Puretech di PSA e i motori elettrici della BMW i3 e lo Hyundai/Kia.

Il motore quattro cilindri boxer 2.0 e 2.5 litri sovralimentato delle Porsche 718 Boxster e Cayman riceve il suo primo premio nella categoria battendo di poco il 3.0 Twin Turbo BMW, il 2.0 TFSI, il 2.0 Turbo della Honda Civic Type R, i modelli Tesla e il 2.0 VC-Turbo della Infiniti QX50.

Il suv elettrico di Jaguar si porta a casa il terzo riconoscimento con il premio per la categoria tra i 350 e i 450 cavalli battendo concorrenti con motori endotermici come il sei cilindri boxer della Porsche 911, il 3.0 turbo ibrido 48V della Mercedes-Benz CLS, il 3.0 TwinPower Turbo delle BMW M3 e M4, il cinque cilindri 2.5 TFSI Audi e l’ibrido plug-in hybrid della BMW i8.​

Mercedes-AMG ottiene il riconoscimento per il suo motore che equipaggia diversi modelli nelle due varianti di potenza. Nella classifica ha superato il boxer 4.0 litri della Porsche 911 GT3, il 3.0 TwinPower Turbo delle BMW M3 e M4 Competition, il boxer 3.8 biturbo Porsche 911 Turbo, il V8 3.8 biturbo McLaren e il V6 2.9 delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio.​

Il motore Ferrari si aggiudica due categorie con lo stesso motore, il V8 3.9: nella prima categoria con la versione che equipaggia la Portofino e la GTC4 Lusso T, nella seconda con la versione che invece equipaggia la 488 GTB e la 488 Pista. Con lo stesso motore la Ferrari si è aggiudicata anche il premio International Engine+Powertrain of the Year, battendo quello della Jaguar I-Pace, il V8 4.0 Mercedes-AMG, il boxer 4 cilindri Porsche, il 2.0 TFSI del Gruppo Volkswagen e il 1.0 Ecoboost della Ford.