Scadenza IMU TASI 2016 il prossimo 16 dicembre: quanto si paga per il saldo seconda rata? Ecco tutte le istruzioni per il calcolo.
Scadenza seconda rata IMU TASI 2016: ecco come effettuare il calcolo in vista della scadenza del prossimo 16 dicembre.
Come sappiamo, l’ultima Legge di Stabilità ha fortemente riformato la tassazione sugli immobili, con particolare riferimento ad IMU e TASI. Dal 2016, per esempio, la TASI non sarà più pagata sulle prime case, ivi comprese quelle degli inquilini in affitto. Resta il fatto che la tassazione sugli immobili rimane in vigore ed è in questo senso molto utile conoscere tutte le regole che stanno alla base della tassazione IMU e TASI 2016.
Ecco tutte le istruzioni su soggetti obbligati, calcolo e modalità di pagamento di IMU e TASI 2016.
Saldo seconda rata IMU e TASI scadenza 16 dicembre 2016: chi deve pagare?
Chi deve pagare l’acconto IMU e TASI 2016 in scadenza il 16 dicembre 2016?
In ordine alla TASI i soggetti passivi dell’imposta sono il proprietario ed il detentore dell’immobile, secondo quelle che sono le aliquote stabilite dai Comuni. Dal 2016 la TASI non è dovuta sulle prime case, ivi comprese quelle degli inquilini in affitto.
Inoltre, la Legge di Stabilità 2016 ha modificato la TASI 2016 su seconde case, inquilini e immobili merce.
Chi paga l’IMU? L’IMU, a differenza della TASI, è dovuta dai possessori di immobili titolari di un diritto reale di godimento sullo stesso (proprietari, diritto di abitazione e/o uso). Dal 2014 l’IMU non è dovuta sulla prima casa e sulle relative pertinenze.
Calcolo IMU e TASI 2016: come calcolare l’imposta da pagare?
Per procedere al calcolo TASI e IMU 2016 in scadenza al 16 dicembre 2016 occorrono tre dati fondamentali:
- la rendita catastale dell’immobile;
- le aliquote;
- il sistema di detrazioni (o agevolazioni varie) previsto.
Ecco come calcolare la base imponibile:
Rendita catastale * 5% * coefficiente immobile
Al risultato ottenuto occorre applicare le aliquote previste dal Comune di residenza; in più occorre leggere bene la delibera comunale di riferimento per verificare che non siano previste detrazioni fiscali, esenzioni o agevolazioni fiscali varie.
IMU e TASI 2016: come si pagano? Ecco le modalità di pagamento
In vista della scadenza del 16 dicembre 2016 occorre prestare molta attenzione alla modalità di pagamento di IMU e TASI: come effettuare il pagamento?
La seconda rata e saldo IMU e TASI 2016 può essere versata tramite modello F24 o bollettino postale.
Per un approfondimento sulle regole relative al pagamento della scadenza di IMU e TASI 2016 i lettori interessati possono fare riferimento a:
Scadenza TASI e IMU 2016: come pagare?
IMU e TASI 2016, ravvedimento breve o sprint: come calcolare sanzioni e interessi?
Cosa succede se il 16 dicembre 2016 ci si dimentica di pagare IMU e TASI 2016?
Niente paura: fino al 30 dicembre 2016 (ovvero entro i primi 14 giorni di ritardo) è possibile usufruire del ravvedimento breve o sprint.
Ecco come calcolare la sanzione:
Imposta da versare * (0,1% * giorni di ritardo) =sanzione
Mentre per il calcolo degli interessi occorre procedere come segue:
Imposta da versare * (tasso legale/100) * (n. giorni/365)
=interessi
Il totale da pagare sarà quindi dato dalla somma di imposta, sanzioni ed interessi.
IMU e TASI 2016: cosa e perché si paga?
Vi siete mai chiesti perché paghiamo l’IMU e la TASI o almeno perché dovremmo farlo?
La TASI è stata istituita con la Legge di Stabilità 2014, l’acronimo sta per “Tariffa sui Servizi indivisibili”. I servizi indivisibili che vengono finanziati dal pagamento della TASI sono, ad esempio, l’illuminazione stradale, la manutenzione delle strade, l’anagrafe, eccetera.
L’IMU, invece, è stata istituita con il Decreto Legislativo 23/2011 per ovviare alle gravi carenze finanziarie registrate nelle casse dei Comuni per effetto del precedente taglio dell’ICI. L’acronimo IMU sta per “Imposta Municipale Propria”.
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