Oggi 1 marzo 2016 è il termine di scadenza per la registrazione del contratto di comodato d’uso gratuito genitori-figli utile per fruire del bonus fiscale IMU e TASI. Ecco come procedere.
Entro oggi 1 marzo 2016 occorre procedere alla registrazione del contratto di comodato d’uso gratuito genitori-figli per fruire dell’agevolazione fiscale IMU-TASI 2016.
Per ottenere lo sconto del 50% sull’imponibile IMU e TASI 2016 relativamente agli immobili concessi in comodato d’uso gratuito a figli e parenti in linea retta occorre:
- registrare il contratto di comodato d’uso gratuito a figli e/o parenti in linea retta di primo grado, il cui costo è di 216 euro (200 per l’imposta di registro e 16 per la marca da bollo);
- presentare la dichiarazione IMU 2016 entro il 30 giugno 2017, indicando le condizioni che sono variate rispetto all’anno precedente.
L’interpretazione letterale della Legge di Stabilità 2016 in materia di bonus IMU e TASI 2016 ha portato gli addetti ai lavori alla seguente conclusione: per fruire del bonus IMU e TASI 2016 già nel primo semestre occorrerebbe registrare il contratto di comodato d’uso gratuito entro il 20 gennaio 2016.
Tuttavia, su questo punto è intervenuto il Ministero dell’Economia che, in risposta ad un quesito posto dalla CNA, ha chiarito quali sono gli effettivi termini da rispettare per la registrazione del contratto di comodato d’uso gratuito tra genitori e figli prodromico all’ottenimento del bonus IMU e TASI 2016.
Sconto 50% IMU e TASI 2016: i termini per la registrazione del comodato
Per ottenere il bonus del 50% sull’imponibile IMU e TASI 2016 è necessario registrare i contratti di comodato d’uso gratuito tra parenti in linea retta di primo grado entro e non oltre il 1° marzo 2016.
Il chiarimento è arrivato direttamente dal MEF, in risposta ad un quesito sollevato dalla CNA.
Nelle scorse settimane, invece, si pensava che il termine per la registrazione dei contratti di comodato d’uso gratuito, deteminante per ottenere lo sconto del 50% sull’imponibile IMU e TASI 2016, fosse riconducibile al 20 gennaio 2016.
Sconto 50% IMU e TASI 2016: perché il comodato può essere registrato fino al 1° marzo 2016?
Com’è noto il contratto di comodato d’uso gratuito può essere scritto o verbale.
Quest’ultimo, tuttavia, non è ammesso dalla Legge di Stabilità 2016 al fine di poter fruire dello sconto del 50% sull’imponibile IMU e TASI 2016.
Alla luce dell’articolo 3 comma 2 dello Statuto dei Diritti del Contribuente:
“la scadenza di nuovi obblighi tributari non può essere fissata prima del 60° giorno dalla loro entrata in vigore”
Di conseguenza, l’obbligo di registrazione del contratto di comodato d’uso gratuito, prodromica all’ottenimento del bonus 50% sull’imponibile IMU e TASI 2016, è fissato a 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2016, ovvero oggi 1 marzo 2016.
Sconto IMU e TASI 50% per i contratti di comodato già registrati
Per i contribuenti che, invece, hanno già registrato il contratto di comodato d’uso gratuito in forma scritta, vale sempre il termine di 20 giorni dalla data di stipula del comodato medesimo.
Tuttavia, è facile immaginare che i contribuenti che hanno stipulato un comodato in forma scritta senza ufficializzarlo al Comune, straccino il cartaceo in loro possesso al fine di rifarne uno “nuovo”.
Qualche difficoltà sorge, invece, per i contribuenti che hanno ufficializzato il contratto al Comune (per la pratica di ottenimento di un’ agevolazione per esempio).
In questa fattispecie permane l’obbligo di registrare il comodato all’Agenzia delle Entrate al fine di ottenere lo sconto del 50% sull’imponibile IMU e TASI 2016.
Sconto 50% IMU e TASI 2016: requisiti e adempimenti
Per i lettori interessati all’ottenimento del bonus fiscale del 50% sull’imponibile IMU e TASI 2016 si consiglia la lettura della seguente guida:
Sconto 50% IMU e TASI 2016: requisiti e adempimenti
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