Il progresso porterà le auto a guidarsi autonomamente, ma gli automobilisti americani sono scettici.
Gli analisti hanno calcolato che nei prossimi dieci anni le auto negli Stati Uniti saranno elettriche, autonome e condivise, sulla scia delle innovazioni tecnologiche e sui progressi in ambito smart mobility.
La realtà è però diversa e potrebbe volerci più tempo perché a circolare ci siano soprattutto i SAEV - shared autonomous electric vehicles: una ricerca della Northeastern University di Boston e della società di ricerche di mercato Gallup ha stabilito che più della metà degli automobilisti americani è diffidente rispetto alla guida autonoma, e che una buona parte del resto siano ancora indecisi.
Guida autonoma, americani scettici
Il sondaggio, realizzato su un campione di più di 3.200 persone alla fine del 2017, ha trovato che:
- Il 54% degli americani non è entusiasta delle auto a guida autonoma;
- Il 21% è ancora indeciso;
- Il 25% si dice entusiasta della nuova mobilità.
Chiaramente la guida autonoma è un discorso generazionale: nel sondaggio ha infatti influito l’età del campione.
- Tra i 18 e i 35 anni, il 36% è favorevole;
- Tra i 36 ai 50, il 29%;
- Tra i 51 e i 65, il 19%;
- Tra gli over 66, il 12% soltanto si è detto interessato alla guida autonoma.
Infine, il 62% degli automobilisti non avrebbe fiducia a circolare su una strada insieme a camion a guida autonoma.
La lunga strada verso la guida autonoma
Il progresso corre veloce, ma deve fare altrettanto la giurisprudenza che regola la strada, il settore assicurativo, ma soprattutto il gusto dei consumatori.
Chiaramente un automobilista che da 40 anni guida in modo tradizionale avrà più riserve ad adottare un’auto a guida autonoma, mentre un giovane potrebbe essere più predisposto al nuovo tipo di guida.
Se questa diffidenza c’è negli Stati Uniti, dove da anni i colossi sono a lavoro sulle auto che si guidano da sole, in Italia neanche si pone ancora il problema di sondare il pubblico. La guida autonoma comporta strade adatte e dalla segnaletica chiara, una legislatura dedicata che riveda e comprenda nuove voci nel Codice della Strada e le compagnie assicurative che sappiano come stabilire responsabilità di auto in cui l’autista può comodamente leggere un libro.
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