Procediamo con le lezioni della "Guida ai CFD" di Hargreaves Lansdown. In questa lezione vedremo come la differenza tra "long" e "short" si applichi al trading dei CFD e scopriremo un altro dei vantaggi dispetto al trading "tradizionale".
CFD: Long o Short?
Quando compriamo azioni in maniera tradizionale partiamo dall’assunto che il prezzo del titolo aumenterà e lo venderemo ad un prezzo più alto. Questa è la posizione "long", si dice infatti "andare long".
Al contrario, "andare short" o "shortando" una posizione, si vende ad un determinato prezzo con l’intenzione di ri-comprare il titolo ad un prezzo inferiore e, di conseguenza, trarne profitto.
Il trading sui CFD consente di andare "long" o "short" e generare profitti tanto in fase di mercato rialzista, quanto in fasi ribassiste.
| Se credi che | Andrai | Il contratto di apertura | Il contratto di chiusura |
| Il prezzo aumenterà | Long | Compra (buy) | Vendi (sell) |
| Il prezzo scenderà | Short | Vendi (sell) | Compra (buy) |
UK Stamp Duty
Secondo le leggi attuali, i CFD presentano un altro vantaggio rispetto al trading in borsa. Non possedendo fisicamente le azioni, i CFD non sono soggetti allo UK Stamp Duty, il che consente un risparmio dello 0.5% su ogni CFD basato su un’azione britannica. Invece, comprando 10 mila sterline di azioni dovremmo pagare una tassa di 50 sterline. Si prega di ricordare che le leggi possono cambiare.
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