Guardia di Finanza, concorso per 10 Tenenti: requisiti, selezioni e come presentare domanda

Stefania Manservigi

12 Dicembre 2019 - 19:00

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La Guardia di Finanza ha indetto un nuovo bando di concorso per 10 tenenti, con scadenza 10 gennaio 2020. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Guardia di Finanza, concorso per 10 Tenenti: requisiti, selezioni e come presentare domanda

E’ stato indetto un nuovo bando di concorso pubblico per il reclutamento di risorse all’interno della Guardia di Finanza.

La selezione, infatti, è volta all’arruolamento di 10 tenenti in servizio permanente effettivo nel ruolo tecnico-logistico-amministrativo.

E’ possibile presentare la domanda di partecipazione entro e non oltre la data del 10 gennaio 2020.

Di seguito tutto quello che c’è da sapere sul bando di concorso: requisiti richiesti, posti disponibili e come presentare domanda.

Posti disponibili

I posti disponibili per il concorso della Guardia di Finanza sono 10 e sono ripartiti nel seguente modo:

  • 1 posto riservato agli ufficiali in ferma prefissata, aventi almeno 18 mesi di servizio nel Corpo della Guardia di Finanza. Il posto è assegnato alla Specialità Amministrazione;
  • 9 posti destinati a cittadini italiani in possesso di requisiti in seguito precisati, che verranno a loro volta così ripartiti:
  • 1 posto in area Amministrazione;
  • 1 posto per Commissariato;
  • 3 posti in area Infrastrutture;
  • 1 posto per Motorizzazione – settore aereo;
  • 1 posto in area Veterinaria;
  • 2 posti in area Psicologia.

Chi decidesse di partecipare al concorso può partecipare solo per una categoria.

Requisiti

Come visto, sono 9 i posti a concorso cui possono ambire anche semplici cittadini. Per partecipare al concorso, in questo caso, è richiesto il possesso dei seguenti requisiti di ordine generale:

  • possesso dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per inattitudine alla vita di bordo o al volo;
  • non essere stati imputati o condannati ovvero non abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, né siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
  • non essere stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia;
  • non essere stati rinviati o espulsi da corsi di formazione dell’Accademia del Corpo della guardia di finanza;
  • aver mantenuto il possesso delle qualità di condotta stabilite per l’ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria;
  • possesso di una laurea specialistica o una laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, dei diplomi universitari, delle lauree c.d. “triennali” o di “I livello”), in discipline attinenti alla specialità per la quale si concorre.

Oltre ai requisiti di ordine generale, è richiesto il possesso di determinati requisiti sulla base della categoria di appartenenza.

I militari del Corpo appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri devono rispettare i seguenti requisiti:

  • alla data del 1° gennaio 2018 non devono aver compiuto i 45 anni, quindi, devono essere nati nel periodo antecedente al 1° gennaio 1973;
  • non devono essere stati dichiarati non idonei all’avanzamento ovvero, se dichiarati non idonei, devono aver successivamente conseguito un giudizio di idoneità purché siano trascorsi almeno 5 anni dalla dichiarazione di non idoneità, ovvero non abbiano rinunciato all’avanzamento nell’ultimo quinquennio;
  • non devono essere stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
  • non devono aver riportato, nell’ultimo biennio, sanzioni disciplinari più gravi della consegna;
  • non devono essere sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un procedimento disciplinare ai sensi dell’articolo 17 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale;
  • non devono essere sospesi dal servizio o essere in aspettativa.

Ai cittadini italiani è richiesto:

  • non aver superato il 35° anno di età, quindi essere nati in data non antecedente al 1° gennaio 1983;
  • essere in possesso dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per inattitudine al volo o alla navigazione;
  • non essere stati imputati o condannati, ne essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
  • non essere stati ammessi a prestare servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano rinunciato a tale status;
  • non essere stati dimessi da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare.

Per quanto riguarda invece gli ufficiali in ferma prefissata in congedo, o cancellati dal ruolo, che desiderino partecipare al concorso, in questo caso i requisiti richiesti sono:

  • aver prestato servizio per almeno 18 mesi, compreso il periodo di formazione;
  • non aver superato il trentasettesimo anno di età alla data del 1° gennaio 2018.

Ci sono poi requisiti specifici richiesti in base alla specialità per cui si decide di concorrere.

Qual è la procedura di selezione?

La selezione prevede un iter strutturato in fasi.

A seguito di un’eventuale prova preliminare è prevista una prova scritta di cultura tecnico-professionale, la valutazione dei titoli di merito, l’accertamento dell’idoneità psico-fisica, l’accertamento dell’idoneità attitudinale al servizio incondizionato nella Guardia di Finanza, in qualità di ufficiali in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico amministrativo. Poi è prevista una prova orale, una prova facoltativa di una lingua straniera e, infine, la visita medica necessaria per il reclutamento.

Come presentare la domanda?

Per partecipare al concorso della Guardia di Finanza occorre seguire la procedura online compilando l’apposito modulo alla pagina dedicata ai concorsi.

E’ possibile presentare la domanda entro e non oltre il termine del 10 gennaio 2020.

Per qualsiasi ulteriore informazione si rimanda al bando.

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