Grecia: trovata intesa con la Troika. No della Sinistra Democratica al piano di austerity

Michael Stagnitto

30/10/2012

Grecia: trovata intesa con la Troika. No della Sinistra Democratica al piano di austerity

Il Primo Ministro greco Antonis Samaras annuncia l’avvenuta intesa tra il Governo greco e la Troika (Ue,Fmi,Bce), sull’intervento di aiuti allo stato ellenico da parte dell’Europa, vincolato all’introduzione di nuove misure di austerità.

La Grecia trova finalmente una scappatoia alla difficile situazione economica, che nell’ultimo periodo, ha portato il Paese a vivere in estrema precarietà sia da un punto di vista sociale che istituzionale, con parte dell’attuale Parlamento greco che sembra non porre particolare fiducia sull’Europa.

La conclusione della trattativa è stata annunciata dalle parole del Premier Samaras: "Abbiamo chiuso i negoziati sulle misure e sul progetto di legge finanziaria per il 2013 -afferma - abbiamo ottenuto tutto il possibile, se le misure e il bilancio saranno approvati dal Parlamento, la Grecia uscirà dalla crisi".

Ora il Parlamento è chiamato a decidere se operare i tagli

Il Parlamento greco è chiamato ad introdurre nuove misure di austerity, che, come ha assicurato Samaras, permetteranno alla Grecia di rimanere nell’Euro. Il Ministro ha puntualizzato di essere riuscito a mitigare le precedenti misure imposte dalla Troika, avendo svolto i propri compiti al meglio.

Ora la questione è interamente nelle mani del Parlamento, che è chiamato ad una scelta di consistente rilievo e che inciderà pesantemente sulle sorti del Paese, come puntualizzano le parole di Samaras: "D’ora in poi il problema è che cosa potrebbe succedere se l’accordo non sarà approvato dal Parlamento perché il Paese andrebbe verso il caos" ed ha aggiunto, scongiurando la possibilità di un’uscita della Grecia dall’Eurozona "Una tale eventualità sarebbe molto dolorosa per l’intero popolo greco sia sotto il profilo economico ma ancor peggio sotto quello politico. Questi pericoli devono essere evitati. Adesso spetta al senso di responsabilità dei partiti e di ciascun parlamentare".

Il no sui Tagli dalla Sinistra Democratica

La possibilità che i tagli vengano deliberati trova immediatamente delle difficoltà, dato che il partito della Sinistra Democratica, che forma parte del governo di coalizione, ha già divulgato una sua posizione sfavorevole all’introduzione di ulteriori misure di austerity. Il partito pone la fiducia su una soluzione che differisce da quella che il premier Samaras propone e vede nell’attuazione di misure di austerity una reazione non adatta in un momento come quello che sta attraversando la Grecia.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it