Slitta il riordino delle accise sui tabacchi, i fumatori passeranno un’estate senza rincari. Questa ed altre le decisioni del Consiglio dei Ministri di ieri.
Si è svolto ieri a Palazzo Chigi il 24esimo consiglio dei Ministri presieduto dal premier Renzi. Tra le decisioni più attese quelle che riguardano il riordino delle tariffe dei tabacchi e gli interventi a favore dell’edilizia scolastica. Ma nel corso del CdM si sono affrontati altri temi importanti come il finanziamento per le missioni militari all’estero, la ratifica di atti internazionali e la modifica del codice antimafia.
Ecco le principali decisioni adottate dal CdM.
Tabacchi
Slitta, soltanto per il momento, l’aumento delle accise su sigarette tradizionali ed elettroniche. Il rinvio dell’approvazione del decreto è arrivato a causa dell’assenza del Ministro Padoan in missione all’estero. Nonostante il rinvio di ieri però, fanno sapere da Palazzo Chigi, il riordino delle accise sui tabacchi resta comunque una necessità urgente che a cui si lavorerà il prima possibile.
Per il momento intanto i fumatori non dovranno mettere mano al portafogli, almeno fino a settembre. Il riordino delle accise sui tabacchi volto a frenare la guerra al ribasso dei prezzi ed arginare il calo di introiti per l’erario, comporterà un rincaro per ogni pacchetto di sigarette fino a 20 centesimi. Previsto anche un aumento per le sigarette elettroniche.
8 per mille
Via libera invece per la destinazione dell’8 per mille alla ristrutturazione degli edifici scolastici. Il decreto presidenziale esaminato e approvato dal CdM innova "la disciplina della destinazione della quota dell’otto per mille dell’Irpef a gestione statale prevedendo l’aggiunta alle quattro tipologie ivi previste “fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali” una quinta tipologia costituita da “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.
Altre decisioni
Nel corso del Consiglio dei Ministri di ieri sono state autorizzate dal primo luglio 2014 al 31 dicembre 2014 numerose spese per missione internazionali delle forze armate e polizia. Per leggere l’elenco delle spese militari approvato del CdM consultare il comunicato stampa di Palazzo Chigi.
Infine è stato modificato il codice antimafia. Con il decreto approvato del CdM
"passa da 45 a 30 giorni il termine decorso il quale si può procedere alla stipula di contratti pubblici e al rilascio di concessioni, autorizzazioni e finanziamenti senza che sia intervenuta la comunicazione antimafia, previa però acquisizione dell’autocertificazione; si interviene, parimenti, sulla disciplina delle informazioni antimafia, che sono richieste per la stipula di contratti o il rilascio di provvedimenti di valore superiore alla soglia dei 150 mila euro, prevedendo anche in tal caso l’acquisizione diretta, mediante collegamento alla Banca dati".
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