Google, I/O 2015: Android Pay, mappe offline e sistema operativo Android M. Tutte le novità

Mike thomson

29 Maggio 2015 - 15:59

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Durante l’evento Google a San Francisco sono stati mostrati i prodotti promettenti del gigante di Internet in uscita nel prossimo futuro, da Android Pay a Google Maps offline. Tutte le novità.

Google, I/O 2015: Android Pay, mappe offline e sistema operativo Android M. Tutte le novità

Durante il grande attesissimo I/O 2015, l’evento dell’anno marchiato Google tenutosi al Moscone Center, un imponente complesso strutturale nel centro di San Francisco, la prima parola è spettata al vice presidente Sundar Pichai, che ha aperto i lavori di questa ottava edizione.

Le novità nel futuro di Google: Android Pay
Pichai ha immediatamente presentato i progetti che Google ha in serbo per il futuro, dal mobile con l’uscita di una nuova piattaforma Android, all’Internet of Things, dalle tecnologie indossabili fino all’intelligenza artificiale e a nuovi servizi dedicati alle foto.

Android Pay, il pagamento attraverso lo smartphone, sembra davvero in procinto di uscire sui device Google, rappresentando il punto focale dell’evento.

Android Pay rappresenta un vero e proprio nemico diretto per Apple, che già si è attivata in tale direzione.

Google ha già stretto accordi con le più importanti compagnie telefoniche americane (T-Mobile, Verizon e At&T), così da preinstallare il servizio sui device che hanno Android 4.4 KitKat.

Android Pay utilizza la tecnologia NFC, che collega lo smartphone al lettore via bluetooth per effettuare un pagamento.

Il servizio è stato abbracciato da grandi catene commerciali, tra le quali GameStop, OpenTable, Spring, Hotels.com, Groupon, Etsy, Expedia e Coca Cola.
Per usufruire del servizio è necessario possedere carte di credito Visa, Mastercard, American Express e Discover.

Google punta sull’Internet for Things con Project Brillo
Project Brillo è una nuova piattaforma derivata da Android, che offrirà agli sviluppatori e ai produttori la possibilità di creare dispositivi interconnessi tra loro.
Un’app di cucina ad esempio potrebbe essere connessa con il forno, per impartire direttive di cottura, rappresentando un esempio della visione di Google sul futuro della tecnologia nella vita quotidiana.

Insieme a Brillo verrà introdotto anche Weave, che potrà far comunicare gli oggetti interconnessi tra loro.
La tecnologia di Brillo si farà un po’ aspettare, ma potrebbe arrivare sul mercato già il prossimo anno.

Il nuovo sistema operativo di Google: Android M
Il nuovo sistema operativo di Google era atteso a gran voce dal pubblico, anche se il suo vero nome verrà svelato solamente in autunno.
Il nuovo Android M arriverà entro l’anno, ma intanto è già stata rilasciata una versione per gli sviluppatori.

Durante l’evento, Pichai ha sottolineato le potenzialità del nuovo Android M di Google:

«Ci sono attualmente più di un miliardo di utenti Android nel mondo: una cifra altissima rispetto a quelle di quando abbiamo lanciato il primo telefono Android nel 2008. Inoltre, sul mercato sono presenti 4.000 dispositivi Android unici, con più di 400 produttori e oltre 500 operatori»

I punti di forza di Android M saranno per primo il nuovo sistema di pagamento incorporato, poi la gestione delle app che girano, caratterizzate dall’alto livello di settabilità da parte degli utenti, ed in fine un utilizzo più intelligente della batteria dei vari dispositivi Google.

Novità per Google Foto e Google Maps
Google Foto aumenta il grado di appetibilità, grazie alla possibilità per device Google e non, di usufruire di uno spazioonline illimitato, a patto che le foto siano di risoluzione pari o inferiore a 16 megapixel e i video fino a 1080p.

E’ possibile che questa nuova illimitata possibilità di update possa divenire un vero e proprio social di Google.
Google Foto è attualmente disponibile e mostrerà presto le sue potenzialità e versatilità.

Google Maps offre ora la possibilità di navigare come un navigatore GPS anche in modalità offline.

Sino ad ora era possibile scaricare il tragitto e successivamente poterlo percorrere, ma ora il problema è stato eliminato grazie alla possibilità di poter navigare completamente senza un segnale internet.
Per l’aggiornamento con questa nuova interessante funzionalità gli utenti dovranno attendere sino alla fine dell’anno.

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