Giustificazione per compiti non fatti o per non aver studiato, ecco come scriverla

Luna Luciano

6 Gennaio 2024 - 17:41

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A causa di motivi familiari o di salute i propri figli non hanno fatto i compiti, sarà quindi necessario scrivere una giustificazione, ma come scriverla in maniera corretta? Ecco la guida.

Giustificazione per compiti non fatti o per non aver studiato, ecco come scriverla

Come si scrive in modo corretto una giustificazione? Sarà capitato a tutti almeno una volta che un’influenza o un improvviso impegno familiare abbiano impedito ai propri figli di svolgere o terminare i compiti a casa, giungendo al fatidico momento di dover scrivere una giustificazione agli insegnanti, per questa mancanza.

In questi casi si potrebbe temere di non formulare correttamente, e con la giusta deferenza, la giustificazione che i propri figli dovranno consegnare ai professori. È opportuno che i genitori comunichino al professore una valida giustificazione, soprattutto in casi di esigenze particolari.

Le giustificazioni, oltre a dover essere reali - è giusto sempre ricordarlo - devono essere corrette, in modo che siano accettate dal corpo docenti. Ecco quindi come scrivere una giustificazione per non aver fatto i compiti.

Quando bisogna scrivere una giustificazione per non aver svolto i compiti

Forse prima di spiegare come andrebbe scritta una giustificazione è opportuno ribadire quando bisogna scriverla. Infatti, la giustificazione del genitore per i compiti a casa non eseguiti andrebbe scritta e firmata solo in casi eccezionali, non deve diventare uno strumento ad opera dello studente per evitare di assumersi le proprie responsabilità.

Ad esempio, è opportuno scrivere una giustificazione quando insorgono dei problemi di famiglia e per questo gli alunni non hanno potuto completare i propri compiti; ancora è importante scrivere una giustificazione nel caso in cui sia insorto un malessere, o si sia dovuti andare all’ospedale - anche se in questi casi è consigliabile tenere i propri figli a casa.

Gli insegnati, specialmente delle elementari, spesso insistono sull’importanza di giustificare i propri figli solo nei casi eccezionali, in modo da evitare che si possano innescare dinamiche dove gli alunni non svolgono i compiti perché sicuri di ottenere la giustificazione. Questa dinamica però, va detto, può essere tranquillamente evitata se si stimolano i propri figli allo studio e soprattutto se si instaura un dialogo attivo e un ascolto reciproco con gli insegnanti.

Come scrivere una giustificazione scolastica per non aver svolto i compiti

Dopo aver fugato ogni dubbio su quando sia realmente opportuno scrivere una giustificazione, è importante sapere come scriverla. Oltre a dover evitare possibili errori grammaticali e sintattici, bisogna infatti sapere che tipo di italiano e quale tono adoperare, per far sì che la giustificazione sia accettata.

Rivolgendosi al docente è importante infatti adoperare un italiano formale, che implica l’utilizzo di allocutivi di cortesia, come il dare del “lei” all’insegnate, e formule di deferenza. Ecco quindi come strutturare la giustificazione scolastica per non aver eseguito i compiti a casa.

  • Data e luogo, È importante indicare la data, in modo che l’insegnate non abbia dubbi su quando sia stata scritta la giustificazione.
  • Formula introduttiva. Nella giustificazione bisognerà rivolgersi al docente in maniera formale. Si potrebbe iniziare la giustificazione scrivendo: “Gentile maestro/maestra” oppure “Gentile professor/professoressa”, a propria descrizione si potrà aggiungere il cognome dell’insegnate che andrà a leggerà la giustificazione.
  • Il corpo della giustificazione. A questo punto bisognerà specificare l’oggetto della giustificazione e la causa, un esempio può essere “non ha potuto svolgere i compiti assegnati a causa di motivi familiari/salutari”.
  • Congedo e firma. Infine, si può usare una forma di congedo consona alla situazione e apporre la propria firma. In alcuni casi può essere opportuno indicare il proprio numero di telefono o e-mail, in modo da poter essere raggiungibile per possibili chiarimenti.

Giustificazione per non aver fatto i compiti: alcuni esempi

Dopo aver chiarito quali sono le regole e come si scrive una giustificazione correttamente, può essere utile vedere alcuni esempi.

Roma, 5 marzo 2022
Gentile professoressa/professore,
La sottoscritta (nome e cognome), genitore dell’alunno (nome e cognome del proprio figlio/a), comunica che il proprio figlio non ha potuto svolgere i compiti per casa da lei assegnati a causa di motivi familiari.

Cordiali saluti (firma)

O ancora:

Roma, 5 marzo 2022
Gentile professoressa/professore,
voglia cortesemente giustificare mio figlio (nome e cognome del proprio/a figlio/a) per non aver potuto svolgere i compiti per casa da lei assegnati per motivi di salute.
Distinti saluti (Nome e cognome leggibili, a cui far seguire la propria firma)

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# Scuola

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