Giorni della Merla: quando sono e qual è il loro significato

Redazione

30 Gennaio 2023 - 11:12

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Giorni della Merla, quando sono e perché si chiamano così? Ecco una guida completa.

Giorni della Merla: quando sono e qual è il loro significato

I giorni della Merla sono gli ultimi del mese di gennaio e, secondo la tradizione, sono i più freddi dell’anno. A partire dal 29 gennaio, quindi, fino alla fine del primo mese dell’anno le temperature dovrebbero scendere.

I giorni della Merla sono i più freddi dell’anno e in base alle condizioni climatiche è possibile predire il clima dei successivi mesi, e in particolare se la primavera tarderà ad arrivare o se in invece sarà mite e arriverà presto.

Giorni della Merla 2023: quando sono e significato

I giorni della Merla ricorrono gli ultimi 3 giorni del primo mese dell’anno, il 29-30-31 di gennaio. La tradizione vuole che siano i giorni più freddi dell’anno tuttavia in base statistiche meteorologiche dopo i primi 10 giorni si assiste a un lieve incremento delle temperature.

Secondo la credenza popolare è possibile prevedere il clima del resto dell’anno in base alle condizioni climatiche di questi tre giorni. Nello specifico se il 29-30-31 gennaio la temperatura è calda l’inverno sarà ancora lungo e rigido, se invece è freddo, la primavera sarà mite e arriverà presto.

Perché si chiamano giorni della Merla?

Trattandosi di una tradizione folkloristica esistono diverse leggende che spiegano la nascita dei giorni della Merla. La più antica e diffusa risale a quando gennaio non aveva 31 giorni ma 28. In quel periodo i merli erano dei meravigliosi uccelli bianchi, molto ammirati da tutti. Durante questo periodo il freddo era talmente aspro da far gelare una merla ogni volta che usciva in cerca di cibo.

L’uccello stufo di congelarsi, decise di raccogliere cibo a sufficienza per tutti i 28 giorni e di rintanarsi nel suo nido per tutta la durata del mese. Una volta concluso il mese di gennaio la merla inizio a sbeffeggiarlo. A questo punto, gennaio decise di vendicarsi degli schernimenti della merla chiedendo in prestito 3 giorni a febbraio, che all’epoca ne aveva 31, utilizzandoli per accanirsi contro l’uccello facendo crollare le temperature.

La merla fu dunque costretta a ripararsi nelle vicinanze di un comignolo che emanava calore. Conclusi i tre giorni la fuliggine che era fuoriuscita dal comignolo aveva macchiato il bianco piumaggio dell’uccello, che era diventato nero brillante.

Un’altra leggenda vuole che durante gli ultimi 3 giorni di gennaio il papa merlo lascio la mamma merlo e i suoi piccoli al riparo vicino a un camino, mentre lui partì per andare a cercare del cibo. Al suo rientro, la fuliggine aveva fatto diventare neri sia la mamma che i piccoli, tanto che faticò a riconoscerli. Secondo la leggenda, da quel giorno, tutti i piccoli di merlo nacquero neri.

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