Germania, PIL sotto le attese: gettate le basi per la crescita del 2017. Le analisi di Bild.de

Maurizio Contini

15 Febbraio 2017 - 11:34

Il PIL della Germania non ha dato i risultati sperati, ma secondo la stampa tedesca questo non ostacola la crescita del prossimo anno. Ecco il commento di Bild.de ai dati.

Germania, PIL sotto le attese: gettate le basi per la crescita del 2017. Le analisi di Bild.de

Il PIL della Germania non ha dato i risultati sperati e si arresta ad un +0,4% contro le previsioni degli analisti. A peggiorare è infatti il dato sul PIL per tutto l’anno che scende così ad un +1,2% contro le previsioni che lo vedevano ad un +1,7%.

La stampa tedesca però è ben diversa da quella italiana e Bild.de mette in luce come non ci sono preoccupazioni per crescita del 2017. Non ci si deve infatti far abbattere dal dato, la Germania crescerà ache con il vento contrario e le basi che sono state gettate nel 2016 saranno il punto da cui partire per il 2017.
Le analisi si basano sui dati della produzione industriale e sulla crescita avvenuta da fine ottobre a dicembre per il prodotto interno lordo.

Di seguito vi proponiamo un resoconto di ciò che sostiene Bild.de in un articolo di commento del 14 febbraio 2017. I dati non spaventano infatti la Germania, che decide di non farsi influenzare e di procedere con il suo piano per l’anno in corso.

Il PIL sotto le attese non spaventa la Germania

I dati dell’ultimo quadrimestre del 2016 non spaventano la Germania, dal momento che negli ultimi mesi del 2016 la produzione ha ottenuto un +0,1% e il PIL è cresciuto dello 0,4% in più rispetto ai mesi precedenti.
Bild.de guarda infatti i dati nel suo complesso e per l’intero anno l’economia tedesca è cresciuta molto più che negli ultimi cinque.

I dati sono scesi soprattutto nell’ultimo periodo del 2016, ma questo calo non sarebbe però preoccupante se si guardano i risultati nella loro interezza. Inoltre si deve anche pensare che, sebbene il PIL non sia cresciuto come previsto, le stime di crescita per il 2017 e 2018 non sono state ritoccate al ribasso.

Jörg Zeuner, capo economista della KFW, mette in luce come l’economia della Germania cresca molto più velocemente degli altri paesi e nel lungo periodo non avrà problemi.
Il potere di acquisto delle famiglie inoltre non è sceso, dal momento che il livello di inflazione si attesta comunque stabile.

Nell’ultimo periodo ha però pesato un aumento dell’1,9% sul consumo di energia, elemento che ha influenzato la spesa delle famiglie tedesche. Nel frattempo le importazioni sono aumentate molto più delle esportazioni, ma non ne è conseguito un calo delle produzione.
Difatti la Germania vanta, per il terzo anno di fila, un anno da record per le esportazioni.

Attesa una buona crescita per il 2017 in Germania

Per il 2017 l’economia tedesca continuerà a crescere in modo molto veloce e a sostenerlo è Jörg Krämer, capo economista della Commerzbank. Le analisi di Krämer mettono in evidenza che per il prossimo trimestre, rispetto all’ultimo quadrimestre, ci sarà una crescita dello 0,6% del prodotto interno lordo della Germania.

Tuttavia l’aumento dell’inflazione farà diminuire la crescita del potere di acquisto delle famiglie. A spaventare di più gli economisti tedeschi sono però i piani protezionisti di Donald Trump.
Le esportazioni tedesche potrebbero infatti risentire delle politiche del Presidente americano ed avere un calo nell’export per i prossimi mesi.

Le incertezze per quest’anno sono tante e moltissimi fattori potrebbero influire negativamente sulla crescita della Germania. Non solo l’instabilità esterna data dalla Brexit e dalle varie destre populiste, ma anche le elezioni che si terranno a breve in terra tedesca.

Sebbene i fattori da tenere in considerazione siano molti gli economisti tedeschi rimangono fiduciosi e prevedono un grande anno per il PIL e la produzione industriale del paese.

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