Garavaglia (Lega) è indagato per vendita sottoprezzo: danno erariale da 13milioni di euro

Isabella Policarpio

6 Giugno 2019 - 16:28

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Massimo Garavaglia (Lega) è indagato dalla Corte dei Conti per la vendita sottoprezzo di un immobile dell’Asl Milano. Il danno erariale è compreso tra i 2 ai 13milioni di euro.

Garavaglia (Lega) è indagato per vendita sottoprezzo: danno erariale da 13milioni di euro

Il Viceministro all’Economia, Massimo Garavaglia (Lega), è accusato di danno erariale per la vendita sottoprezzo e la locazione di un immobile ceduto da Ats Milano (ex Asl). Precisamente si tratta della vendita di Palazzo Beretta, Milano, avvenuta nel 2014, quando Garavaglia era assessore all’Economia in Lombardia.

Secondo la Corte dei Conti lombarda, il danno erariale contestato a Garavaglia ha un valore compreso tra i 2 e i 13milioni di euro per la vendita dell’immobile, e un danno da 6milioni di euro per l’affitto.

Garavaglia ha già ricevuto l’invito a dedurre da parte della Corte, adesso dovrà fornire la documentazione necessaria e presentare eventuali deduzioni entro un termine non inferiore a 30 giorni.

In pratica, pare che Garavaglia abbia gestito la vendita sottoprezzo dell’immobile dell’Ats di Milano, senza averne alcuna competenza, che, invece, spettava di diritto all’Assessore alla Salute.

L’invito a dedurre è stato inviato anche a Walter Bergamaschi, all’epoca direttore Welfare della Regione Lombardia e a Giacomo Locatelli, ex direttore generale dell’Asl Milano, e a Guido Bonomelli, vicedirettore generale di Ilspa.

Garavaglia indagato per vendita sottoprezzo: danno erariale tra i 2 e i 13milioni di euro

La Corte dei Conti della Regione Lombardia ha notificato un avviso a dedurre a Massimo Garavaglia (Lega), l’attuale Viceministro dell’Economia.

L’accusa è di danno erariale nei confronti dello Stato: Garavaglia avrebbe gestito la vendita sottoprezzo e la locazione Palazzo Beretta a Milano. Secondo la Corte dei Conti, il danno erariale ha un valore quantificabile tra i 2milioni e i 13milioni di euro, mentre il danno da locazione ammonta a 6 milioni di euro. I fatti contestati sarebbero avvenuti nel dicembre 2014.

Insieme a Garavaglia, risultano indagati anche Walter Bergamaschi, ex direttore Welfare della Regione Lombardia, Giacomo Locatelli, ex direttore generale della Asl Milano, e Guido Bonomelli, ex vice direttore generale di Ilspa.

Garavaglia indagato per danno erariale: cosa rischia?

L’indagine della Corte dei Conti di Milano si fonda sulla differenza tra il prezzo fissato prima dalla Ats e poi da Cdp, che da 25 milioni passa a 38 milioni di euro, nonché sull’affitto che la struttura sanitaria è tenuta a pagare.

Il danno erariale è previsto dal Codice di giustizia contabile (D.lgs. 26 agosto 2016, n. 174) all’articolo 51 e consiste nel danno sofferto dallo Stato, o da un altro ente pubblico, a causa del comportamento di un soggetto che agisce per conto della pubblica amministrazione, in quanto suo funzionario, dipendente o perché inserito in un suo apparato organizzativo.

Dopo l’invito a dedurre da parte della Corte dei Conti, adesso Garavaglia ha un termine non inferiore a 30 giorni per presentare documenti e osservazioni sul fatto, mentre il procuratore ha 120 giorni per esercitare l’azione.

Se le accuse fossero confermate, il viceministro leghista sarebbe condannato a risarcire il danno allo Stato.

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