Suggestione mega banca europea: fusione a tre Unicredit, Commerzbank e SocGen

Alessio Trappolini

19/06/2019

19/06/2019 - 18:16

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L’aggregato bancario che nascerebbe dalla fusione di Unicredit, Commerzbank e SocGen sarebbe leader indiscusso nel campo dei prestiti in Europa, un segmento che vale quasi 300 miliardi di euro

Suggestione mega banca europea: fusione a tre Unicredit, Commerzbank e SocGen

Ipotesi suggestiva per il riassetto del settore bancario in Europa: fusione a tre fra Unicredit, Commerzbank e Société Générale.

Il meglio, o quasi, del settore creditizio di Italia, Germania e Francia, ossia le tre economie guida per l’Ue. La possibilità, ventilata oggi da Bloomberg e poi rilanciata dalla stampa, prende forma sulla base di un possibile ulteriore taglio dei tassi d’interesse in Eurozona.

«Sarà sempre più accentuata la necessità di combattere i tassi d’interesse negativi che incidono sui margini degli istituti di credito», scrive oggi Bloomberg.

Il miglior modo per rilanciare la redditività delle banche? Aggregarsi. «Solo con un’accelerazione delle fusioni internazionali potrebbe far nascere il campione bancario europeo in grado di confrontarsi con i colossi americani». Così nasce l’idea UniComSoc.

UniComSoc: la mega banca europea da 300 mld di prestiti

Secondo i calcoli degli analisti finanziari l’aggregato bancario che nascerebbe dalla fusione di Unicredit, Commerzbank e SocGen sarebbe leader indiscusso nel campo dei prestiti, un segmento che vale quasi 300 miliardi di euro quest’anno: «UniComSoc mostrerebbe veramente i muscoli, con una market share di circa il 13% contro il 6% circa della seconda in classifica, ovvero Bank of America Merrill Lynch».

Le tre banche assieme creerebbero sinergie uniche nel loro genere. Ogni istituto infatti porterebbe in dote al matrimonio peculiarità tipiche delle rispettive economie: Unicredit un amministratore delegato dalla forte vocazione internazionale come Jean Pierre Mustier, Commerzbank la ricca rete delle Pmi tedesche e SocGen le relazioni con i grandi gruppi industriali d’Oltralpe e l’expertise nel campo dei derivati.

Bloomberg ha calcolato che dal punto di vista della sottoscrizione obbligazionaria (bond underwriting), il trio avrebbe una quota complessiva del 6,3% del mercato europeo, calcolata sulle performance delle 3 banche nei primi cinque mesi dell’anno. Nessuno dei tre protagonisti è per ora top player in questo ambito. Il gruppo si posizionerebbe dietro a JP Morgan Chase con il 7,2% del mercato e Citigroup con il 6,9%.

Nell’equity underwriting l’aggregato di Unicredit, Commerzbank e SG arriverebbe nono in Europa dopo Morgan Stanley, Goldman Sachs, JP Morgan, Citi, Credit Suisse, Ubs e BofA Merrill Lynch.

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