Furto d’identità: cos’è, come riconoscerlo e come denunciare il reato

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Il furto di identità è un reato sempre più diffuso: ecco cos’è, come riconoscerlo e come fare la denuncia.

Furto d’identità: cos’è, come riconoscerlo e come denunciare il reato

Il furto di identità digitale è un fenomeno molto diffuso soprattutto negli ultimi tempi con l’utilizzo dei social network e la sempre maggiore importanza che i profili ricoprono anche in termini monetari.

Il furto d’identità digitale si articola nell’ottenimento delle informazioni personali della vittima, nell’interazione con le informazioni personali, quindi possesso e nella vendita di tali dati, nell’utilizzo delle informazioni personali illecitamente ottenute per commettere ulteriori reati, non necessariamente contro il patrimonio, ma anche diffamazioni o minacce.

Ecco cos’è il furto di identità e come fare per denunciare il reato.

Furto d’identità è reato: cosa dice il Codice penale

Partiamo dal presupposto che il furto d’identità non solo è una pratica eticamente scorretta, ma è un vero e proprio reato. Tuttavia il Codice penale vigente non vi dedica un articolo ad hoc, ma esso è ricavabile da diversi dettati normativi. Le ipotesi in cui il furto d’identità può rientrare sono:

  • articolo 494 del Codice penale reato di “sostituzione di persona”;
  • articolo 640ter comma 3 del Codice penale reato di “frode informatica”.

Nella prima ipotesi accade che una persona si sostituisce a un’altra illegittimamente e di nascosto con il fine di indurre gli altri in errore e quindi ricavarne un vantaggio personale, non necessariamente economico. Per questa condotta la pena è la reclusione in carcere fino a un anno.

Nella seconda ipotesi, invece, il furto d’identità dell’utente è un’aggravante al reato di frode informatica. Il colpevole rischia la reclusione da due a sei anni e la multa da 600 euro a 3.000 euro.

Furto d’identità su Facebook o altro Social network

Il furto di identità è molto diffuso soprattutto sui Social network, questo grazie alla facilità con la quale è possibile reperire foto altrui e aprire un nuovo account con nome e cognome falsi. Nonostante Facebook stia affinando i metodi per scoraggiare questa pratica, ci sono ancora molti- troppi - casi di furto d’identità ovvero di persone che utilizzano foto e contatti altrui.

Questi profili fake vengono usati per gli scopi più disparati: il più comune è quello di spiare qualcuno senza essere scoperti ma nel peggiore dei casi servono a commettere altri reati, ad esempio possono essere un mezzo per pedofili per adescare le vittime o per commentare in maniera offensiva o discriminatoria foto e post altrui (è il caso ad esempio del cyberbullismo).

A questo punto vediamo cosa fare se scopriamo che qualcuno si è appropriato delle nostre foto e della nostra identità. Innanzitutto il fatto deve essere segnalato immediatamente a Facebook, tramite la sezione “segnala abusi”, che provvederà a segnalare l’account e bloccarlo.

Come fare a sapere se qualcuno ha rubato le foto dal tuo profilo? Ecco la nostra guida.

Che fare in caso di furto d’identità?

Quando ci si accorge di aver subito un furto dei propri dati è importante correre ai ripari immediatamente. Cosa fare dipende dalla tipologia di danno subito: se si tratta del furto delle credenziali bancarie sarà necessario chiamare l’istituto e far bloccare immediatamente la carta di credito, se è stato aperto un profilo fake a nostro nome bisognerà segnalare il fatto tramite le impostazioni del Social network e chiedere il profilo venga immediatamente bloccato.

Dopo essere corsi ai ripari, quando è possibile, occorre rivolgersi alla Polizia postale e sporgere denuncia. Qui una guida su come fare denuncia alla Polizia postale

Questo corpo infatti è specializzato nei crimini informatici e dopo la denuncia farà partire l’iter investigativo necessario a scovare il o i colpevoli.

Furto d’identità, qualche consiglio utile

Come abbiamo visto è impossibile scongiurare del tutto il pericolo di un furto d’identità, tuttavia ci sono degli accorgimenti che possono ridurre le possibilità che ciò accada. A titolo non esaustivo, ecco alcuni consigli utili per proteggere i dati personali ed evitare che qualcuno se ne impossessi:

  • scegliere password non banali con lettere minuscole, maiuscole, numeri e simboli e aggiornarle periodicamente;
  • fare attenzione ad aprire email sospette e comunque non comunicare i propri dati personali, credenziali del conto via email, password e pin;
  • accedere ai social network dal vostro browser.

Questi consigli sono sicuramente utili ma non possono fronteggiare le infinite possibilità di frode, quindi sempre tenere gli occhi aperti!

Argomenti

# Legge
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