La Francia ricomincia a crescere. Ecco i dati relativi al 2014
Anche la Francia ricomincia a crescere grazie al miglioramento dei consumi interni.
Parigi ha pubblicato i dati definitivi del 2014 che attestano un disavanzo minore delle attese, ma anche una crescita del debito pubblico.
Nel corso dell’anno passato il deficit pubblico francese si è infatti fermato al 4% del Pil, dopo il 4,1% del 2013 e a fronte di una previsione governativa del 4,4%.
Grande soddisfazione è stata espressa dal ministro delle Finanze, Michel Sapin: "
risultato migliore del previsto apre la prospettiva di una revisione al ribasso del deficit pubblico nel 2015, attorno al 3,8% del pil, invece del 4,1% atteso.
Ma a fronte dell buone notizie derivanti dal deficit ne arriva un’altra che farà storcere il naso a Bruxelles: il debito pubblico salito dal 92,3% al 95%.
Sapin ha però ribadito che: "
non raggiungerà mai il livello simbolico del 100% del pil: controlliamo la spesa pubblica e controlliamo il debito".
Una promessa confermata dal dato sulla spesa pubblica che, nel 2014, è cresciuta dell’1,6%, al ritmo più basso dal 1998, portandosi al 57,2% del Pil. Anche per questo il governo è convinto di riuscire a ridurre il deficit sotto il 3% entro il 2017.
Per quanto riguarda l’economia nel 2014 è stato registrato una crescita dello 0,4% come l’anno prima: negli ultimi tre mesi il progresso è stato dello 0,1% congiunturale e dello 0,2% tendenziale. I consumi delle famiglia sono cresciuti dello 0,6% grazie all’aumentato potere d’acquisto (+1,1%).
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