I vertici del G7 non sono generalmente noti per essere ricchi di eventi. In realtà, essi possono essere molto noiosi a volte! I ministri delle Finanze di solito parlano solo di quello che accade nell’economia globale e raramente vengono fuori con qualcosa di nuovo.
Vertice G7
Tuttavia, questo non è stato il caso per il vertice del G7 tenutosi lo scorso fine settimana. L’incontro delle nazioni più importanti del mondo in realtà ha prodotto un bel po’ di volatilità nei mercati forex. Basta dare un’occhiata ai grafici e vedrete esattamente quello che voglio dire!
In una svolta sorprendente di eventi, i ministri delle finanze del G7 hanno dato il loro cenno d’approvazione al dollaro statunitense in salita e allo yen giapponese in discesa. Sembra che non abbiano alcun problema con la politica monetaria "super-allentata" della BOJ, se si considera che è finalizzata a stimolare l’economia, piuttosto che ad indebolire direttamente lo yen.
Ma come spesso accade, anche in questo caso c’è stato un guastafeste. Nel vertice del G7, questo ruolo è stato interpretato da Wolfgang Schäuble, ministro delle finanze della Germania. Egli infatti è stato l’unico partecipante che ha dovuto pensarci due volte prima di dare il via libera al Giappone, in quanto egli ritiene che "i livelli relativamente alti di liquidità" nei mercati potrebbero comportare rischi per l’economia globale.
Non si può fare a meno di chiedersi se Schäuble stia semplicemente proteggendo i propri interessi. Dopo tutto, la Germania è seconda solo alla Cina nelle esportazioni globali. Si trova a soffrire sulla scia di uno yen più debole, poiché concorre con il Giappone in molti dei suoi settori chiave di esportazione.
Come risultato, la coppia USD / JPY si è finalmente elevata al di sopra della barriera di 100.00. Come si può vedere nel grafico settimanale, è attualmente vicina alla soglia di 102.00 - un livello che non raggiungeva dall’ottobre 2008.
Ho l’impressione che i ministri delle Finanze del G7 abbiano dato quel via libera che i partecipanti al mercato avevano a lungo atteso, aprendo la strada per un’ulteriore debolezza dello yen. In sostanza il mercato ha mostrato di avere un fronte unito, che ha completamente dissipato i timori di una imminente guerra valutaria. Speriamo che i funzionari del G7 abbiano ragione, e che le azioni della BoJ porteranno ad un’economia giapponese più forte e più sana.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Babypips |
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