Si festeggia in questi giorni nel Regno Unito. Oltre alla nascita del Royal Baby (che porterà all’economia parecchi extra), gli inglesi possono brindare anche alle letture positive sull’economia. Dalle pubblicazioni degli ultimi giorni, tutto lascia pensare che per il secondo trimestre, il Regno Unito registrerà una importante lettura sulla crescita. L’appuntamento è per domani con il dato sul PIL del Regno Unito.
Prepararsi al rally della Sterlina?
Secondo le voci di mercato, c’è una buona possibilità che l’economia britannica incassi un’espansione dello 0.6% nel secondo trimestre 2013. Non sono solo gli analisti indipendenti a crederlo, ma è lo stesso National Institute of Economic and Social Research a confermarlo.
C’è anche ci sostiene che la crescita possa arrivare ad uno 0.8%. Ad ogni modo, tutti concordano sul fatto che per questo secondo trimestre, la crescita sarà superiore allo 0.3% che ha caratterizzato i primi tre mesi di quest’anno.
A lasciare intravedere questa possibilità sono gli ultimi indicatori macro rilasciati.
Da una parte, l’indice PMI Markit ha riportato significativi miglioramenti. Nel mese di giugno, il settore manifatturiero nel mese di giugno è balzato a 52.5, da 51.1 e superando le aspettative per una lettura a 51.3. Contemporaneamente, il settore dei servizi è passato da 50.8 a 56.9, abbattendo il target previsto a 54.6. Ancora, le costruzioni hanno registrato un dignitoso aumento da 50.8 a 51.0.
C’è dell’altro. L’indice Lloyds TSB, un misuratore del sentiment dei consumatori, ha registrato un aumento dell’ottimismo, segnando un livello record a 112. Allo stesso tempo, altri sondaggi privati dimostrano che i dividendi delle aziende hanno raggiunto un picco storico a 25.3 miliardi di Sterline.
Domani sarà pubblicato il dato sul Pil del Regno Unito e il risultato potrebbe avere impatto decisivo sulla price action della sterlina.
Ecco tre possibili scenari che potrebbero materializzarsi sul cambio Sterlina/Dollaro, dopo la pubblicazione del dato e in generale nelle settimane successive.
Scenario 1: inferiore allo 0.6%
Un esito inferiore a quello del primo trimestre (0.3%) costringerebbe il Regno Unito a continuare con la retorica della "crescita quasi raggiunta".
Una lettura tra 0.3% e 0.6% implicherebbe che l’economia sia ancora in modalità di ripresa, ma che non ha ricevuto la spinta che banca centrale e governo stanno cercando.
In questo scenario, il Cable (GBP/USD) potrebbe scendere e tornare alla zona 1.48 dei giorni passati.
Scenario 2: tra 0.6% e 0.8%
Questo è lo scenario atteso dagli analisti. Una lettura dello 0.6% implica che l’economia del Regno Unito possa considerarsi ragionevolmente migliorata e si stia avvicinando per gradi verso una crescita sostenibile sul lungo periodo.
Un risultato vicino allo 0.8% potrebbe rafforzare le posizioni dei "falchi" della Bank of England portandoli a credere che più stimolo economico possa far sfuggire di mano l’inflazione.
Con un esito del genere probabilmente non assisteremo ad un rally sul Cable, ma è ragionevole supporre che un dato del genere tenderebbe a rafforzare il trend di medio termine, lento ma rialzista che caratterizza il cambio.
Scenario 2: sopra a 0.8%
Questo è l’esito "troppo bello per essere vero". Una lettura del genere sarebbe eccezionale, la più forte dal secondo trimestre del 2010. Oltre a trattarsi di uno scenario poco probabile, se dovesse concretizzarsi questo sicuramente darebbe vita ad una forte ondata di fiducia. Per il Regno Unito, il peggio sarebbe definitivamente alle spalle.
Un cambiamento radicale nei fondamentali del Cable potrebbe innescare un rally di qualche settimana, spingendo il cambio GBP/USD verso i massimi giugno.
| Tratto da BabyPips: Optimism Abound in the U.K. |
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