Forex, euro-sterlina verso riunione BCE: Draghi in focus. Si torna rialzisti?

Matteo Bienna

18/07/2016

Il cambio euro-sterlina rimane protagonista, tra Bank of England e BCE: grande attesa per le parole di Mario Draghi sul post-Brexit e per le sorti di EUR/GBP. Di nuovo sopra quota 0,85?

Forex, euro-sterlina verso riunione BCE: Draghi in focus. Si torna rialzisti?

Il cambio euro-sterlina prosegue il ribasso della scorsa settimana con la sessione odierna, forte di una sterlina in ripresa e di un euro incerto dopo gli ultimi dati positivi sulle vendite al dettaglio USA.

Il cammino ribassista di EUR/GBP è stato accompagnato dall’ultima riunione della Bank of England che, soprendendo in larga misura il mercato, ha lasciato i tassi di interesse invariati e ha portato la valuta interna a recuperare parte del crollo avuto dopo la Brexit.

Giovedì è il turno di Draghi e la banca centrale europea dovrà comunicare eventuali aggiornamenti sui tassi di interesse e sul QE. I ruoli svolti in questo periodo da BoE e BCE sono molto simili e analoghi con ogni probabilità saranno anche gli atteggiamenti.

Leggi anche: Cambio euro-dollaro, riunione BCE: cosa aspettarsi?

Al contrario di come fu per la BoE, però, le previsioni ora guardano al meeting della BCE con la certezza che non ci sarà alcuna variazione nelle politiche monetarie.

La differenza nelle aspettative del mercato potrebbe giocare un ruolo fondamentale per quanto riguarda le reazioni degli operatori alla riunione di giovedì. Le parole di Draghi rischiano così di ricoprire un’enorme importanza se il mercato vedrà soddisfatte le proprie previsioni.

Le analisi del post-Brexit, le prospettive che si aprono per la BCE dopo il referendum del 23 giugno, un eventuale spaccato su quelli che potranno essere gli scenari nel medio/lungo termine, saranno i pensieri che Draghi esprimerà su questi argomenti il vero market mover della giornata.

Tuttavia è lecito attendersi che una conferma delle attuali politiche monetarie possa portare ad un rafforzamento dell’euro, proprio come è accaduto per la sterlina, in attesa delle prossime riunioni delle banche centrali, quando ci sarà più materiale sulla base del quale agire.

Dopo aver visto le previsioni per la settimana di euro-dollaro, cerchiamo ora di capire il cammino che EUR/GBP potrà intraprendere nella settimana della BCE.

Forex: euro-sterlina attende la riunione BCE: continuazione del ribasso o inversione?

Il cambio euro-sterlina, dopo aver registrato i massimi post-Brexit a quota 0,862, ha virato al ribasso fino a testare più volte il supporto a 0,83 durante la scorsa settimana.

La Bank of England ha favorito il momentaneo rafforzamento del pound con il suo ultimo intervento, sebbene appaia sempre più inevitabile un taglio dei tassi di interesse nel prossimo meeting del 4 agosto.

Poco tempo quindi per mettere in atto il recupero della tanta strada persa dopo la decisione del 23 giugno, recupero che dovrà passare attraverso gli eventi presenti nel calendario di questa settimana.

Come segnalato dal calendario economico il Regno Unito attende importanti market mover distribuiti su tutti e quattro i prossimi giorni: inflazione, salari, vendite al dettaglio e indicazioni sul settore manifatturiero. Gli effetti della Brexit potrebbero cominciare a manifestarsi con questi dati e sarà necessaria grande attenzione lungo tutto il corso della settimana.

Tuattavia l’evento principale è atteso per giovedì e non riguarda la sterlina: la riunione della BCE dovrà definire eventuali novità su tassi di interesse e politiche di QE, oltre al consueto discorso di Draghi, la prima uscita ufficiale del post-Brexit.

Il mercato non si attende nessuna novità, saranno quindi i toni del presidente della BCE a guidare il sentiment generale, orientato per adesso a sfavore dell’euro.

Una conferma degli attuali paramentri e un utilizzo cauto dei toni, tuttavia, potrebbero portare ad un rafforzamento dell’euro, esattamente come è accaduto per la sterlina, invertendo un trend ribassista che prosegue da quasi 10 giorni, come osservabile dal seguente grafico giornaliero:

La trendline positiva di medio periodo tiene ancora vivo il trend rialzista, lasciando a quello ribassista solo la presenza nel breve termine. Con questa settimana si dovrà però testare la resistenza dei tori, con i supporti a 0,83 e a 0,825 che rappresentano i livelli da non infrangere, se non si vuole continuare a guardare in giù.

Gli obiettivi rialzisti sono un ritorno al di sopra della media mobile a 20 periodi, che in questo momento coincide con la resistenza a 0,84, a cui segue quota 0,85 e la fascia di accumulazione all’interno della quale sono stati stabiliti i massimi nei primi giorni del mese.

Gli oscillatori hanno corretto i valori anomali di fine giugno e rimangono, così come il trend generale, orientati al rialzo. La sterlina sembra tuttavia in una fase di lento rafforzamento, in attesa della prossima riunione della BoE.

Sarà quindi necessaria una ripresa dell’euro per tornare all’uptrend nei prossimi giorni, e la riunione della BCE sarà l’occasione migliore per metterla in atto, al di là di notizie negative per l’economia del Regno Unito durante la settimana.

Giovedì capiremo se con le sue parole Mario Draghi causerà una ripresa del trend generale per euro-sterlina o se ne comprometterà ancora di più la continuazione.

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