Il cambio euro-sterlina gira per la prima volta al rialzo durante questa settimana: quali prospettive in attesa del PIL di domani?
Il cambio euro-sterlina viene da una settimana di forte ribasso, che lo ha portato dalla chiusura dello scorso venerdì a 0,865 fino a tagliare al ribasso durante la giornata di ieri lo 0,85.
La quotazione è tuttavia oggi in ripresa, con la valuta comunitaria che tenta di frenare il ribasso che l’ha coinvolta nelle ultime ore e il dollaro USA tornato ad essere debole, così come pronosticato da JPMorgan.
L’attesa, oltre che per le parole della Yellen a Jackson Hole, si rivolge tutta ai dati previsti per domani mattina relativi alla stima preliminare del PIL UK per il secondo trimestre, del quale è possibile tenere traccia grazie al nostro calendario economico.
Vediamo quindi la situazione del cambio euro-sterlina da punto di vista tecnico e cercando di inquadrare i possibili movimenti in attesa dei dati di domani.
Forex, euro-sterlina gira al rialzo: le prospettive in attesa del PIL UK
Il cambio euro-sterlina rimane sopra quota 0,85 e inverte solo oggi l’andamento costante che ha tenuto lungo il corso di questa settimana, dove ha ritracciato gran parte del rialzo del mese di agosto.
Come osservabile dal seguente grafico giornaliero, EUR/GBP ha testato con successo la trendline positiva che ne sostiene l’andamento da circa metà del mese di luglio:
La trendline è stata consolidata e confermata diverse volte e, con il test di ieri, sembra ancora in grado di reggere l’urto gli orsi del mercato.
Il grafico daily parla quindi di una possibile ripresa e avvicinamento verso la media mobile a 20 periodi, in celeste, con il primo target che segue a 0,861, resistenza che ha bloccato il rialzo post Brexit dell’inizio di luglio.
Il market mover di domani, atteso per le ore 10:30, renderà note le stime preliminari del PIL del secondo trimestre, sia su base trimestrale che annuale.
Il periodo non racchiude il post-Brexit quanto più l’attesa e timori per l’uscita dall’Unione Europea, ma sarà lecito attendersi reazioni importanti sui cambi che coinvolgono la sterlina.
Le previsioni degli analisti non vedono scostamenti rispetto agli ultimi dati, con la crescita nel Regno Unito attesa quindi costante.
Un’eventuale pubblicazione che alteri la percezione del mercato potrebbe condurre verso i target di prezzo individuabili grazie al seguente grafico H4, che descrive in maniera chiara la situazione di euro-sterlina:
Inquadrando con i ritracciamenti di Fibonacci il trend rialzista sostenuto dal cambio ad agosto, è possibile osservare come il ritracciamento, per quanto abbia frenato la sua rincorsa in corrispondenza dei livelli di 23.6 e 38.2, si sia spinto fino al 61.8, da dove è risalito durante la giornata di ieri.
Ora il prezzo lotta con una trendline negativa e il livello di Fibonacci di 50.0, in una situazione che rischia di rimanere incerta fino a domani mattina.
Dati positivi per il Regno Unito potrebbero infatti spingere l’apprezzamento della sterlina e quindi EUR/GBP verso un ritest del 61.8, supporto che una volta abbattuto darebbe ampio spazio verso quota 0,834.
Notizie che non premino invece la valuta britannica metterebbero fine al movimento ribassista e riporterebbero euro-sterlina verso la media mobile e il livello di accumulazione che si è venuto a creare in corrispondenza del 23.6, a 0,863.
In attesa dei dati UK sarà inoltre necessario guardare alle parole della Yellen e all’eventuale movimento del dollaro USA, correlato in maniera negativa e in via principale con la valuta comunitaria.
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