Forex, euro-dollaro: scenari e previsioni sull’andamento del cambio EUR/USD - Analisi tecnica

Flavia Provenzani

18/05/2015

Quando il cambio euro-dollaro tornerà a scendere? Ecco i 3 possibili scenari sul prossimo movimento ribassista su EUR/USD; analisi tecnica.

Forex, euro-dollaro: scenari e previsioni sull’andamento del cambio EUR/USD - Analisi tecnica

Il cambio euro/dollaro EUR/USD finora ha sorpreso molti trader con il suo movimento rialzista.

La domanda ora non è se ma quando l’euro dollaro tornerà a scendere.

Per quanto riguarda i segnali circa la tempistica, l’analisi tecnica è di solito più utile e affidabile rispetto all’analisi fondamentale. La prima è uno strumento per aiutare i trader a prevedere dove, quando e come il prezzo potrebbe spostarsi, mentre la seconda mostra la forza e i motivi dietro ai grandi movimenti nel lungo termine.

Basandoci sui grafici di analisi tecnica qui di seguito, individuiamo 3 possibili scenari per il prossimo andamento dell’euro dollaro.

Scenario 1 - andamento euro-dollaro EUR/USD
L’euro dollaro si muove verso la confluenza della zona di offerta 1,1545-1,1680, dove incontra la media mobile a 200 giorni, e da lì riprende il suo trend ribassista di lungo periodo. Questo coinciderebbe anche con il completamento del pattern doppio minimo, dato che la distanza della zona di offerta giornaliera dalla neckline del doppio minimo è uguale all’altezza del pattern (vedi tabella sotto). Questo potrebbe essere lo scenario più probabile questa settimana.

EUR/USD, grafico giornaliero
Se fosse così, dovremo osservare con attenzione in che modo l’euro dollaro gestirà la linea del collo.
L’arrivo al di sotto della linea probabilmente segnalerà una continuazione verso il basso; l’arrivo al di sopra, con una chiara price action di segnalazione, aprirà la strada ad ulteriori aumenti sul cambio a quote superiori.

Scenario 2 - andamento euro-dollaro EUR/USD
La coppia EUR/USD varca la zona di offerta giornaliera e continua a muoversi in alto verso zona di domanda mensile, già rotta. La parte inferiore di questa area di domanda è in realtà la parte superiore della già citata zona di offerta (circa 1,1680), il che significa che il mercato ha già testato e confermato il ruolo di inversione di questa zona.

In questo scenario, la parte superiore della zona di domanda mensile - intorno a 1,1840 - è il punto di resistenza più forte. Attendere un segnale di inversione, sotto forma di una price action giornaliera (evening star, bearish engulf, shooting star) darà a chi è short sul cambio il miglior rapporto rischio ricompensa.

EUR/USD, grafico mensile

Scenario 3 - andamento euro-dollaro EUR/USD
Dopo aver superato gli ostacoli già menzionati, l’euro dollaro continua a muoversi ancora più in alto, sopra la solida linea di trend settimanale, riuscendo a tenere il prezzo di sopra di questo punto per un paio di settimane. Quando la candela settimanale chiuderà al di sotto della linea di trend, sarà un forte segnale ribassista, spingendo la quotazione giù di quasi 1700 pips.

Attualmente, quella che sembra essere l’ultima quota chiave degli orsi del dollaro è intorno a quota 1.2270. Tuttavia, con il passare delle settimane, si muoverà verso l’alto (in quanto si tratta di una linea di trend crescente).

Questo è lo scenario meno probabile al momento, ma sicuramente non è impossibile, finché l’indice del dollaro continuerà a scendere, come ha fatto nell’ultima settimana.

EUR/USD, grafico settimanale

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