Il cambio euro-dollaro (EURUSD) è in discesa in area 1,12; i forex trader attendono notizie definitive sul nuovo piano di riforme di Tsipras e l’arrivo di un accordo solido tra la Grecia e i creditori.
Il cambio euro-dollaro (EUR/USD) è in sensibile discesa dalla sessione asiatica di martedì; i forex trader attendono notizie più chiare da Bruxelles sull’arrivo del piano di salvataggio che permetterebbe alla Grecia di rispettare i rimborsi dovuti ai suoi creditori.
L’euro-dollaro EUR/USD, con l’inizio della sessione europea, è in perdita dello 0.78% a 1,1256 (ore 08:40), lontano dal massimo intraday di lunedì a quota 1,1401 raggiunti sull’ondata di ottimismo alla notizia che Tsipras aveva presentato un nuovo piano di riforme che avrebbe potuto sbloccare la situazione e far arrivare velocemente ad un accordo.
In un incontro tra il primo ministro greco e Juncker (presidente della Commissione Europea), Mario Draghi (presidente della BCE), Christine Lagarde (direttore del FMI) e Jeroen Dijsselbloem (presidente dell’Eurogruppo), sono stati discussi i dettagli del nuovo piano, ma non sono sembrati abbastanza per arrivare già nella giornata di lunedì ad un accordo: i responsabili delle trattative avranno bisogno ancora di qualche giorno per esaminare nel dettaglio il punto di incontro, mentre sono alte le aspettative che si possa arrivare ad un incontro entro la fine della settimana.
Nella serata di lunedì, Tsipras ha detto ai giornalisti che le proposte presentate ai creditori per risolvere la crisi rispettano la correttezza sulle trattative e che devono essere accettate.
"Userò un termine i leader dell’UE stanno utilizzando: la palla è ora nel campo della leadership europea",
ha concluso.
Ha rilasciato queste osservazioni dopo il summit d’emergenza a Bruxelles, aggiungendo che i colloqui continueranno per "un paio di giorni", per poter arrivare al miglior accordo possibile per la Grecia.
Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha commentato dicendo che le proposte della Grecia hanno fatto un passo nella giusta direzione e di essere fiducioso che un accordo possa arrivare entro la fine della settimana.
"Sono convinto che arriveremo ad un accordo definito questa settimana, per la semplice ragione che dobbiamo trovare un accordo questa settimana,"
ha detto.
"Non possiamo giocare, come si dice nel calcio, ancora ai tempi supplementari."
L’indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei valute principali, è salito dello 0,31% a 94,82.
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