L’euro si ritira dai massimi di 3 mesi contro il dollaro USA; gli investitori digeriscono i prezzi alla produzione deludenti. Attesa per i dati del pomeriggio sull’economia degli Stati Uniti.
L’euro è in ritirata contro il dollaro USA venerdì, scendendo dai massimi di tre mesi; il biglietto verde riacquista una certa forza in attesa di una serie di dati economici in programma per il primo pomeriggio.
Segui il rilascio dei market mover dell’economia degli Stati Uniti sul Calendario Economico di Forexinfo.it aggiornato in tempo reale:
- 14:30, attività manifatturiera nello stato di New York;
- ore 15:15, tasso di utilizzo della capacità produttiva;
- ore 15:15, produzione industriale - mensile;
- ore 16:00, sentiment dei consumatori UoM - preliminare;
- ore 16:00, aspettative sull’inflazione UoM - preliminare.
Il cambio euro-dollaro EUR/USD ha colpito quota 1,1376 verso la fine della sessione asiatica, il minimo di sessione; la coppia è poi arrivata ad oscillare intorno a quota 1,1373, in calo dello 0,32%. Alle 09:50, EUR/USD è a quota 1.1392, in ribasso dello 0.17%.
L’euro-dollaro ha trovato supporto a 1,1201, minimo del 13 maggio e resistenza a 1,1488, massimo del 6 febbraio.
Giovedì, il Dipartimento del Lavoro ha riferito che il numero di americani ad aver inoltrato una richiesta di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 9 maggio è sceso di 1.000 unità a 264.000, appena al di sopra del minimo di 15 anni raggiunto due settimane fa, indicando una continuazione della ripresa del mercato del lavoro.
Ma il dato è stato oscurato da un altro report che ha mostrato l’indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti scendere dello 0,4% il mese scorso, in ribasso dell’1,3% su base annua, il più grande calo dal 2010.
I dati sull’inflazione così deboli hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve attenderà ancora per dare il via all’aumento dei tassi di interesse, fino a quando la ripresa economica non sarà più solida.
La moneta unica ha trovato grande sostegno sull’aumento dei rendimenti dei bond tedeschi e statunitensi, che hanno raggiunto il livello più alto in cinque mesi giovedì.
L’euro è sceso anche contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,21% a 0,7209.
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