Cambio dollaro-yen: il rally a seguito dell’incontro positivo tra Donald Trump e il primo ministro del Giappone Shinzo Abe rallenta. Quali prospettive?
Il cambio dollaro-yen è stato protagonista di un forte rialzo nella sessione di lunedì: i mercati hanno tirato un sospiro di sollievo dopo che il presidente Donald Trump ha deciso di mettere da parte la dura retorica della sua campagna sulla sicurezza e sui posti di lavoro in occasione dell’incontro con il primo ministro giapponese Shinzo Abe.
Nessun riferimento è stato fatto dal neo-presidente americano sulla svalutazione competitiva sullo yen operata dal Giappone, argomento recentemente in focus per l’amministrazione Trump.
Anche le borse asiatiche sono in rialzo, aiutate da un rinnovato ottimismo sui piani per la riforma fiscale di Trump, dai dati economici globali generalmente ottimisti e dal cambiamento di rotta di Trump ad accettare di onorare la politica di "una sola Cina".
Dollaro-yen e il rally post incontro Abe-Trump
Il dollaro è salito del +0.9% contro lo yen a quota 114.17, in estensione del suo rimbalzo a quota 111.59 toccato lo scorso martedì - che aveva segnato il minimo di 10 settimane.
Il cambio dollaro-yen ha però perso i guadagni, rompendo al ribasso area 114 - al momento il cross USD/JPY viaggia ad un rialzo dello 0.27% a quota 113.70.
Poche ore fa il cambio dollaro-yen è stato protagonista di un forte rally a seguito dell’incontro tra Trump e Abe avvenuto nel fine-settimana grazie alla mancanza di riferimento alle politiche monetarie dei due paesi.
Inoltre, lo stato d’animo più propenso al rischio ha spinto gli investitori ad uscire dallo yen, considerato rifugio sicuro.
Nel frattempo, anche i dati deludenti sul PIL preliminare per il quarto trimestre in Giappone - che hanno mostrato un rialzo dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, accompagnati da una revisione al ribasso del tasso di crescita del terzo trimestre - hanno pesato sullo yen.
Perché il cambio dollaro-yen torna a scendere?
Il dollaro-yen, però, ha perso il suo momentum rialzista in quanto gli operatori sembrano aver preferito prendere alcuni profitti dopo aver assistito ad un aumento improvviso di circa 250 pips.
In assenza di dati economici importanti per la giornata di lunedì, la coppia rimane in balia del sentiment di rischio del mercato e delle dinamiche di prezzo sul dollaro americano in vista dell’evento chiave di questa settimana - la testimonianza del presidente della Fed Janet Yellen davanti alla Commissione bancaria del Senato nella giornata di martedì.
Forex, dollaro-yen: livelli chiave da monitorare
Una discesa del ritracciamento sotto il supporto immediato a 113,50-45 potrebbe portare il cambio dollaro-yen a quota 113,20-15, al di sotto della quale il cross rischia di tornare verso il sostegno orizzontale a 112,75-70.
Sul fronte rialzista, invece, un movimento sopra area 114.00 potrebbe portare con sé il cambio verso una rottura a 114.15 e della resistenza orizzontale a 114.55, in rotta verso la SMA a 50 giorni vicina al livello psicologico a 115.00.
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