Dollaro australiano in discesa dopo la pubblicazione dei verbali della Federal Bank d’Australia, che vedono tassi di interesse bassi ancora a lungo.
Dollaro australiano in discesa dopo i verbali della RBA, che vedono i tassi di interesse rimanere a livelli bassi nel lungo termine.
Il cross AUD/USD è sceso velocemente dopo che le minute dell’ultimo incontro della banca centrale australiana ha sottolineato una crescita attesa più debole di quanto precedentemente stimato.
Al momento il cambio è in calo dello 0.24% a quota 0.7665.
Tenendo conto del trend di crescita, la RBA ritiene che sarebbe opportuno tenere i tassi di interesse bassi più a lungo al fine di fornire un ulteriore supporto alla crescita.
Il dollaro australiano si è indebolito di un quarto di punto percentuale contro il dollaro statunitense dopo che i verbali della riunione di politica monetaria di febbraio della RBA, occasione in cui i tassi di interesse sono stati lasciati invariati all’1,5%, sono stati pubblicati dalla banca centrale dell’Australia.
La riunione ha preso in considerazione gli ultimi sviluppi economici, come ad esempio un calo dello 0,5 per cento calo del PIL "notevolmente più debole" di quanto previsto. Questa delusione è stata attribuita al maltempo, alle interruzioni delle forniture di carbone e una crescita dei consumi più lenta delle attese.
I consumi delle famiglie sono sottotono secondo il verbale, in linea con la crescita tiepida del reddito. Tuttavia, gli sviluppi economici non sono stati del tutto deludenti dato che i volumi delle vendite al dettaglio sono aumentati nell’ultimo trimestre del 2016.
L’ultimo trimestre dello scorso anno ha inoltre visto l’Australia raggiungere un notevole surplus commerciale grazie all’aumento delle esportazioni. La RBA prevede inoltre un allentamento del freno alla crescita degli investimenti nel settore minerario.
La RBA ha osservato che il deprezzamento del tasso di cambio ha aiutato l’economia nella sua transizione "a seguito del boom degli investimenti nel mining". I politici hanno affermato che un aumento del tasso di cambio complicherebbe questo cambiamento.
La crescita dell’inflazione ha soddisfatto le aspettative per il quarto trimestre e le previsioni sono state poco variate. Le aspettative sull’inflazione nel medio termine sono rimaste "ben ancorate".
La RBA spiega:
"Nel considerare l’orientamento della politica monetaria, i membri viste le prospettive a breve termine per la crescita globale come più positivo, anche se riconosciuto i rischi di incertezza politica nel medio termine."
"Nel considerare l’orientamento della politica monetaria, i membri vedono le prospettive a breve termine per la crescita globale come più positive, anche se riconoscono i rischi di incertezza politica nel medio termine".
Sul fronte del dollaro australiano, la RBA ha aggiunto:
"Il deprezzamento del tasso di cambio dal 2013 ha aiutato l’economia nella sua transizione a seguito del boom degli investimenti nel settore minerario. Un apprezzamento del tasso di cambio complicherebbe questo aggiustamento".
A spiegazione della scelta di lasciare i tassi di interesse invariati, la banca centrale dell’Australia conclude:
"Tenendo conto di tutte le informazioni disponibili, comprese le previsioni aggiornate, la valutazione dei rischi che interessano queste previsioni e il livello del tasso sui contanti, il Consiglio ha ritenuto che tenere invariato l’orientamento della politica è coerente con una crescita sostenibile dell’economia e il raggiungimento del target di inflazione nel corso del tempo".
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