Le sterlina è pronta ad ampi movimenti sulle elezioni del Regno Unito. Che effetti avrà il risultato sul forex trading? Ecco 3 possibili strategie per il trading sul cambio sterlina-dollaro.
La sterlina è pronta a ballare giovedì, con il Regno Unito che ha aperto da poco i suoi seggi per una delle elezioni più incerte degli ultimi decenni.
Il partito conservatore e quello laburista sono testa a testa e per nessuno dei due è prevista una vincita per più di un terzo dei voti.
Ci aspettiamo che il Regno Unito finisca per avere un parlamento senza una maggioranza assoluta (quello che i media inglesi chiamano “hung parliament”), situazione che potrebbe spingere la sterlina inglese verso quote più basse.
Tuttavia, considerando che tutti, dai politici agli economisti e gli investitori, vedono questo scenario come il più probabile, i forex trader sono preoccupati che un’incertezza parlamentare simile possa portare a una reazione ribassista sulla sterlina.
Nell’ultimo periodo però, la sterlina è stata sorprendentemente solita, oltre ad aver guadagnato un po’ di terreno, contro il dollaro nella giornata di mercoledì.
Nella settimana delle elezioni del 2010, il cambio sterlina/dollaro GBP/USD aveva 300 pips.
La differenza, questa volta, è che gli investitori sono fiduciosi che chi vincerà sarà celere nelle negoziazioni e troverà un accordo - con vari compromessi - o creerà un governo di coalizione i parlamentari SNP, i liberaldemocratici e i democratici Ulster Unionists.
Le soluzioni potrebbero essere molte e tutte diverse.
Concentriamoci invece su come fare trading sull’evento delle elezioni del Regno Unito: ecco 3 possibili strategie.
Ricordiamo che la moneta inizierà a muoversi dopo la chiusura dei seggi intorno alle 22:00 locali (00:00 ora italiana).
Vendi ora GBP scommettendo su un Parlamento senza maggioranza assoluta e su un’immediata incertezza
La prima possibilità è quella di vendere la sterlina ora, scommettendo che un parlamento senza maggioranza assoluta porterà ad un’incertezza immediata sulla sterlina.
Dato che GBP/USD è sceso a 400 pips durante il giorno delle ultime elezioni, l’incertezza potrebbe causare grandi movimenti sul cambio.
E’ un trade sensato data la recente ripresa della sterlina in quanto fornisce un rischio più attraente per il guadagno potenziale.
La sterlina probabilmente scenderà contro tutte le valute, ma le perdite maggiori potrebbero essere viste contro lo yen (JPY), il dollaro canadese (CAD) e il dollaro australiano (AUD) a causa della recente performance positiva del dollari canadese e australiano e dell’avversione al rischio che potrebbe nascere su GBP/JPY.
Anche l’euro-sterlina EUR/GBP guadagnerà terreno mentre il Cable cadrà ma l’incertezza sulla Grecia e l’imminente report sul lavoro dei Non-Farm payrolls potrebbe limitare i movimenti su questi cambi.
Piazza ordini SELL GBP sotto 100-200 pips
Un’altra opzione sarebbe quella di piazzare degli ordini di vendere sulla sterlina 100-200 pips ad sotto i livelli attuali sulla convinzione che la moneta cadrà bruscamente se non ci sarà un chiaro vincitore o se non verrà costituito un governo di coalizione.
Questa soluzione dovrebbe essere preferibile se siete preoccupati per eventuali picchi o contromosse in vista delle elezioni.
E’ una strategia legittima perché non si posiziona sulle elezioni e ma aderisce alle dinamiche di mercato solo se il movimento della sterlina sarà frutto di una delusione sui risultati.
GBP/USD è sceso di oltre 650 pips nelle 48 ore successive alle ultime elezioni: così, ci potrebbero essere ancora molte opportunità dopo che la coppia sarà scesa di 100-200 pips. L’aspetto negativo principale di questa strategia è un guadagno potenziale poco congruo al rischio.
Compra GBP/USD dopo un calo del 3-4%
L’incertezza sulle elezioni ha sempre una fine e se si ritiene che il vincitore nelle elezioni, come primo ministro, si muoverà in fretta per formare un governo di coalizione, acquista GBP/USD al 3% - 4% in meno rispetto ai livelli pre-elettorali di questa mattina.
Potrebbe essere una strategia intelligente tanto più che gli Stati Uniti si stanno muovendo per aumentare i tassi quest’anno e che gli ultimi dati sul PMI dei servizi sono stati forti.
Nel 2010 la coppia di valute ha rimbalzato rapidamente e aggressivamente nei giorni successivi alle elezioni e lo stesso potrebbe verificarsi questa volta.
Uno dei possibili scenari finali potrebbe essere un governo di maggioranza guidato da un conservatore, che sarebbe l’unico a poter avere un impatto positivo sulla sterlina a personale avviso. Sebbene improbabile, se l’attuale governo dovesse riuscire a a mantere abbastanza per rimanere al potere, il cambio sterlina/dollaro GBP/USD potrebbe salire sopra quota 1.55.
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