Forti oscillazioni dell’Euro-Dollaro durante la conferenza stampa di Mario Draghi. Il cross, dopo aver virato in netto calo, adesso tratta in positivo dirigendosi verso quota 1,1215$.
Il cambio Euro-Dollaro si è mostrato piuttosto volatile nelle ultime due ore di scambi. Subito dopo le misure straordinarie rese note dalla BCE, il cross ha decisamente virato a ribasso andando a toccare i minimi di giornata a quota 1,0822$.
Durante la conferenza stampa del presidente della BCE, Mario Draghi, il cambio ha nettamente cambiato direzione spingendosi sempre più in alto e arrivando a stabilizzarsi in territorio positivo oltre quota 1,1$ dove attualmente sta scambiando.
E’ probabile che gli operatori siano rimasti poco convinti dal taglio delle stime sull’inflazione e sul PIL dell’Eurozona della BCE che sono risultate sotto le attese.
L’esclusione di futuri tagli dei tassi da parte di Draghi ha dato sicuramente una spinta al cross, sul quale sembra che abbiano pesato poco i dati sulla disoccupazione statunitense.
Euro-Dollaro: volatilità elevatissima durante la conferenza di Mario Draghi
Cambio Euro-Dollaro in preda ad altissima volatilità dopo l’annuncio delle nuove misure monetarie della BCE. Il cross in prima battuta aveva virato in netto ribasso dopo che la BCE ha reso noto di aver tagliato tassi di deposito, di interesse, aumentato il QE, aumentato le tipologie di titoli da poter acquistare tramite quest’ultimo e il lancio di 4 nuove TLTRO.
Sulla scia delle misure ben oltre le attese degli analisti, il cambio era arrivato a toccare il minimo intraday a quota 1,0822$ lasciando presagire ulteriori ribassi durante la conferenza stampa del presidente Mario Draghi. Cosa che invece non è accaduta ma che anzi ha provocato l’effetto opposto.
Euro-Dollaro: risalita provocata dalla dichiarazione di Draghi sui tassi
Durante la conferenza, il presidente dell’istituto di Francoforte ha dichiarato che all’orizzonte non ci sono nuovi tagli dei tassi (anche se ha spiegato che il “mai dire mai” è d’obbligo) e ha reso note le nuove stime per il prossimo biennio della BCE su inflazione e crescita del PIL.
Secondo il Guardian alcuni trader potrebbero aver pensato che la BCE adesso sia a corto di munizioni dopo il colpo roboante sparato oggi. Fatto sta che la dichiarazione del presidente della BCE sui futuri tagli ai tassi di interesse è quella che tiene maggiormente banco tra gli operatori del Forex.
Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve periodo
Il quadro grafico in effetti evidenzia una certa indecisione degli operatori. Il movimento di oggi infatti suggerisce che l’Euro-Dollaro non sappia ancora bene che direzione prendere vista la candela grafica odierna. Dopo un allungo sul minimo del 2 marzo, il cambio ha virato rotta per portarsi sui valori attuali sopra 1,1$.
Tecnicamente sembra un doppio minimo quello effettuato oggi che lascia un ulteriore spazio per futuri rialzi. Nonostante la media mobile di breve stia incrociando a ribasso quella di lungo periodo (spunto negativo), la rottura della resistenza posta dalla media mobile di 200 periodi lascia invece spunti rialzisti.
Gli indicatori tecnici lasciano anch’essi spazio per spunti rialzisti, visto che il MFI si sta muovendo dal basso verso i livelli di neutralità e che il RSI si sta dirigendo verso l’area di ipercomprato da valori molto lontani.
E’ possibile quindi che il cross si diriga verso la resistenza in colore blu a quota 1,1215$. E’ da valutare l’andamento del cambio in serata, per vedere se la quotazione riesce a tenere sopra la media mobile a 200 periodi durante la sessione di scambi di Wall Street.
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