Forex Broker, sistemi di Book A e B: cosa sono?

Flavia Provenzani

25/01/2017

25/01/2017 - 09:42

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Book A e Book B usati dai Forex broker: cosa sono e come funzionano i sistemi di ordine degli intermediari del mercato delle valute e come evitare il conflitto di interesse.

Forex Broker, sistemi di Book A e B: cosa sono?

Forex broker e i sistemi A Book e B Book: cos’è il sistema di booking A e B di cui si sente parlare nell’industria del Forex e come funziona la gestione degli ordini dei clienti da parte dei broker?

Tutti i Forex Broker utilizzano l’A Book o il B Book (in alternativa un sistema misto tra i primi due) per gestire l’ordine dei clienti e inoltrarli ai fornitori di liquidità, ma qual è la differenza tra il sistema A e il sistema B?
È l’A book o il B Book a causare un conflitto di interesse tra il broker e il cliente?

Forex Broker: cos’è il Book A e B

Fare trading online sul Forex è diverso che investire in azioni e in futures poiché c’è rischio di conflitto di interesse, che si verifica quando il broker sceglie di tradare contro i propri clienti.

Questo sistema, utilizzato dai broker market maker con operatività “Dealing Desk”, è conosciuto nel panorama finanziario internazionale come B Book o sistema di trasmissione degli ordini di tipo B.

Di contro, i broker ECN/STP «No Dealing Desk» inviano tutti gli ordini dei trader direttamente all’interno del mercato reale oppure ai fornitori di liquidità. Questi Forex broker utilizzano il sistema A Book o sistema di trasmissione degli ordini di tipo A.

Ad oggi, molti Forex broker utilizzano un modello ibrido che prevede un sistema di booking B quando un cliente perde e un sistema booking A per i clienti profittevoli.

Nei mercati regolamentati dei futures e delle azioni, invece, tutte le transazioni sono mandate alla piazza di scambio che confronta gli ordini dei compratori e dei venditori e li classifica in base al prezzo e il tempo di arrivo dell’ordine.

Come difendersi allora dal rischio di conflitto di interesse con i Forex broker?

A Book, Forex broker ECN/STP: NO conflitto di interesse

Tutti i forex broker ECN/STP utilizzano il sistema di trasmissione degli ordini di tipo A, sono degli intermediari che mandano direttamente gli ordini di trading dei propri clienti ai fornitori di liquidità (grandi banche come Barclays e Nomura) o ai sistemi di trading multilaterali (multilateral trading facilities - MTF).

Questa tipologia di Forex broker guadagna aumentando lo spread oppure applicando delle commissioni in base ai volumi degli ordini. Di conseguenza, non esiste il rischio di conflitto di interesse perché questi broker guadagnano lo stesso importo sia con i trader in profitto che con quelli in perdita.

Questa tipologia di broker sta diventando sempre più popolare perché i Forex trader sono sicuri dell’assenza di conflitto di interesse, insieme al fatto che questi intermediari hanno un incentivo ad avere dei trader profittevoli così da aumentare i volumi di trading e quindi i loro profitti.

B Book, broker market maker: SI’ conflitto di interesse

I Forex broker che utilizzano il sistema di trasmissione degli ordini di tipo B mantengono i clienti all’interno della propria struttura interna. A loro corrisponde la controparte delle posizioni dei clienti, il che significa che i profitti di questi broker spesso corrispondono alle perdite dei clienti.

I broker di questa tipologia riescono a gestire il rischio d’utilizzo del sistema B usando alcune strategie: copertura interna con degli ordini opposti a quelli inviati dai clienti, variazioni di spread, ecc.
Dato che la maggior parte dei trader perde, utilizzare il sistema di tipo B è altamente remunerativo per i broker.

È ovvio che questo sistema genera dei conflitti di interesse tra i broker e i suoi clienti. I trader che guadagnano possono causare delle perdite ai broker e alcuni investitori temono di essere oggetto di tattiche specifiche da parte di alcuni broker che non vogliono che i trader abbiano profitto.

Questo è il motivo per cui la maggior parte dei Broker market maker utilizza un modello misto che prevede l’applicazione del sistema A o B a seconda del profilo del trader.

I broker con modello ibrido

La diffusione del modello ibrido è comprensibile: permette ai Forex broker di aumentare la redditività pur mantenendo un aspetto credibile. Inoltre, permette ai broker di guadagnare dai propri posizionamenti scaricandoli ai fornitori di liquidità.

Per identificare quali sono i trader profittevoli, come anche quelli spesso in perdita, i broker utilizzano dei software che analizzano gli ordini dei propri clienti.

Possono filtrare i trader in base alla dimensione dei loro depositi (la percentuale dei trader vincenti aumenta in modo significativo tra i depositi superiori ai $10.000), la leva utilizzata, il rischio compreso su ogni trade, l’uso o meno di stop loss a protezione, ecc.

Il modello ibrido non è necessariamente negativo perché i profitti generati dai trader utilizzando il sistema B permette ai broker ibridi di offrire ai clienti degli spread competitivi, siano essi profittevoli o meno.

Lo svantaggio più grande di questo sistema è che se un broker ibrido gestisce male il rischio nel sistema B può perdere del capitale e di conseguenza danneggiare la società.

Ora che siamo a conoscenza del reale funzionamento dei Forex broker sta al trader scegliere il sistema che preferisce e evitare il rischio di conflitto di interesse.

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# Forex

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