Valeria Fedeli in ospedale, ecco cosa le è successo

Alessandro Cipolla

15/06/2017

Il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli è finita in ospedale dopo la gazzarra che si è scatenata al Senato durante la discussione sullo Ius soli. Ecco cosa le è successo.

Valeria Fedeli in ospedale, ecco cosa le è successo

Caos al Senato con Valeria Fedeli che è rimasta coinvolta nel marasma generale che si è venuto a creare durante la discussione sullo ius soli, con il ministro dell’Istruzione che è stata costretta a ricorrere alle cure mediche dopo essere stata spintonata in maniera violenta.

Ancora non si placa a Palazzo Madama la gazzarra scaturita dall’approdo in aula della legge sullo ius soli, il provvedimento riguardante il diritto di cittadinanza per tutte le persone nate in un paese fortemente voluto dal Partito Democratico.

Scatenati i senatori della Lega Nord, che hanno cercato in ogni modo di impedire il regolare svolgimento delle votazioni, con la protesta che si è spinta fino ad arrivare a occupare i banchi del governo come anche riportato sui social da Matteo Salvini.

Nella marasma generale ad avere la peggio è stata proprio Valeria Fedeli. La titolare del dicastero dell’Istruzione infatti sarebbe caduta su una ringhiera, dovendo ricorrere alle cure sanitarie per un problema ad un braccio.

Ius soli, ministro Fedeli in ospedale

Quella sullo ius soli sta prendendo sempre più le sembianze di una battaglia nel vero senso della parola. Mentre fuori dal Senato diversi movimenti di destra protestavano duramente contro il provvedimento, anche dentro l’aula il clima era tutt’altro che sereno.

Durante le vigorose proteste messe in campo dai senatori della Lega Nord, secondo alcune fonti Valeria Fedeli sarebbe stata spinta fino a cadere contro una ringhiera facendosi male a un braccio, con la sindacalista che subito è stata mandata in infermeria per poi rassicurare tutti via Twitter.

Proprio la Fedeli ha così esortato a continuare verso l’approvazione del provvedimento, contro il quale le opposizioni con in testa la Lega Nord di Salvini sono in maniera decisa contrari.

Proprio mentre in Senato iniziava la discussione sul ddl, sono iniziate le vibranti manifestazioni di protesta da parte degli esponenti del carroccio che, dopo momenti di grande tensione, sono stati allontanati dall’aula.

A rimanere contusi sono stati anche alcuni leghisti, con il senatore Gian Marco Centinaio che ha richiesto del ghiaccio da mettere sulla mano sinistra gonfia dopo essere stato allontanato dai commessi parlamentari.

Dopo la fiducia messa sulla legge di riforma del processo penale nella giornata di ieri, il governo sta cercando di accelerare anche sullo ius soli. La strada verso l’approvazione di questo testo però sembrerebbe essere molto in salita, con il definitivo semaforo verde al provvedimento che al momento sembrerebbe essere ancora un miraggio.

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