Facebook a pagamento, lo dice Mark Zuckerberg? È una bufala: torna su WhatsApp la bufala sotto forma di catena di Sant’Antonio.
Dopo quella di WhatsApp a pagamento, che ogni tanto rispunta sulle chat degli utenti, arriva una nuova bufala e stavolta riguarda Facebook.
"Ciao sono Mark, il direttore di Facebook". Inizia così il messaggio con cui si avvisa che Facebook diventerà a pagamento da domani alle ore 18:00. L’avviso invita chi lo riceve a inoltrare il messaggio ai suoi contatti, altrimenti l’account rimarrà inattivo con la conseguente perdita di tutti i contatti in rubrica.
Se anche tu hai ricevuto questo messaggio da un tuo amico, ignoralo perché si tratta di una gigantesca bufala. Già dal testo sgrammaticato si dovrebbe intuire il goffo tentativo di truffare gli utenti, ma la diffusione di questa catena di Sant’Antonio ha messo in allarme anche la Polizia di Stato che sulla sua pagina Facebook Commissariato di PS Online ha dato la segnalazione smentendo la veridicità della notizia.
Facebook è gratis e lo sarà sempre: basti la dicitura in homepage a non far preoccupare gli utenti. Inoltre l’azienda di Zuckerberg non si affiderebbe mai a catene di Sant’Antonio per avvisare i frequentatori del social di eventuali modifiche e cambiamenti sul sito.
La bufala di Facebook a pagamento
La nuova bufala di Facebook a pagamento si struttura così. Il messaggio dice che “Facebook costa denaro, e che se si invierà il messaggio a 18 contatti della propria lista, l’icona di Facebook sarà blu e l’utilizzo della piattaforma gratuito.” La prova di ciò? Domani alle 18.00 Facebook sarà chiuso e per fare il login dovrai pagare. Cosa succede se non invio il messaggio ai miei contatti? Il tuo account Facebook resterà inattivo e perderai tutti i contatti.
Ma non è finita qui. Facebook per mobile sarà aggiornato entro le prossime 24 ore, con un nuovo design e un nuovo colore per la chat. Se non si invia a tutti i tuoi contatti, l’aggiornamento verrà annullato e non avrai la possibilità di chattare su Messenger.
Gli autori della truffa dicono anche quale sarà il prezzo di ogni messaggio: 0.37 centesimi. Il messaggio questa volta dovrà essere inviato a 9 amici e una presunta «palla», dopo aver inoltrato il messaggio, sarà verde a indicare che il tuo account è attivo.
È tutto falso
Palle verdi, rosse, blu, aggiornamenti di grafica e Facebook Messenger con messaggi a pagamento: niente di tutto questo è vero. Facebook è nato come una piattaforma gratuita e sempre lo sarà. Mark Zuckerberg non ha intenzione di far pagare né WhatsApp né Facebook, e non utilizza le catene di Sant’Antonio come canali per dare notizia di aggiornamenti in vista.
Il consiglio è di fare attenzione a questi tentativi di raggiro e di stare allerta, specie quando si ricevono messaggi in italiano sgrammaticato. È bene non cliccare mai su link ove mai fossero inseriti in queste catene in quanto potrebbero essere virus che rubano i dati personali.
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