Continuano i problemi post-SNB per il broker FXCM. Dalla statunitense CFTC arrivano accuse dure.
La Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti (CFTC) ha presentato un’azione civile contro il broker FXCM Inc. Secondo l’ente regolatore, il broker non è riuscito a soddisfare i requisiti di capitale a garanzia contro le perdite dei clienti e non ha segnalato tempestivamente la sua sottocapitalizzazione.
Tra i maggiori intermediari finanziari al dettaglio negli Stati Uniti, FXCM è stato costretto ad accettare un prestito d’urgenza da Leucadia come conseguenza delle perdite registrate con la decisione a sorpresa della Swiss National Bank (banca centrale della Svizzare) di far saltare il peg sul cambio EUR/CHF.
Secondo la denuncia della CFTC che avvia una procedura civile contro FXCM, alla società era richiesto di mantenere in ogni momento un requisito patrimoniale netto di circa $25 milioni al 15 gennaio 2016.
Ma con l’arrivo del cigno nero scatenato dalla banca centrale svizzera il capitale di FXCM è sceso in territorio negativo. Il broker ha ammesso davanti ai regolatori di essere almeno $200 milioni al di sotto dei requisiti di capitale.
Le passività nette di FXCM erano al tempo superiore a suo patrimonio di circa 175 milioni di dollari.
Secondo la CFTC il crollo del cambio EUR/CHF a 1,1659 è stato il motivo principale ne è stato il responsabile principale, ma al tempo era assai difficile per il mercato prezzare il cambio a questo livello, il che ha provocato perdite enormi di soldi e clienti per il broker FXCM.
La CFTC sostiene che i sistemi di FXCM non fossero adatti a proteggere il broker da un evento simile, il che ne ha amplificato le perdite. La situazione del deficit capitale del broker non è stata affrontata se non il giorno successivo alla mossa della SNB, quando l’azienda ha dovuto accettare d’urgenza un prestito di circa 279 milioni di dollari da Leucadia National.
Secondo la denuncia inoltrata dalla CFTC FXCM avrebbe omesso di notificare alle autorità di regolamentazione la situazione di rischio e condiviso la posizione particolare solo dopo, sotto richiesta della National Futures Association (NFA) e della CFTC. FXCM, successivamente, ha informato i due enti circa il suo deficit di capitale.
La CFTC spiega che da tempo FXCM era impegnato a sponsorizzare i suoi servizi affermando di garantire i conti dei clienti dai saldi in negativo.
I clienti del broker, di conseguenza, avevano la garanzia che con FXCM non avrebbero mai potuto perdere più soldi di quanto inizialmente investito.
Secondo le dichiarazioni della CFTC, “la politica di FXCM di azzeramento dei saldi dei clienti in negativo è testimoniata nei documenti di apertura dei conti dei clienti di FXCM che disponevano che, qualora il cliente avesse registrato un saldo negativo all’interno delle attività di trading FXCM avrebbe restituito sul conto del cliente l’ammontare del saldo negativo".
Il regolatore finanziario americano vuole imporre delle sanzioni civili e un’ingiunzione permanente nei confronti del broker contro delle possibili e future violazioni del quadro normativo.
Al momento FXCM non ha ancora rilasciato alcuna nota a commento della notizia.
Fonte: Finance Magnates
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