FESI Polizia: via libera all’indennità per turni serali, ma sarà pagata a fine anno

Simone Micocci

23 Aprile 2019 - 12:06

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FESI Polizia: nuova indennità per chi nel 2018 ha svolto servizi serali e notturni per la tutela del territorio. Per conoscere gli importi e la data di pagamento bisognerà attendere qualche mese.

FESI Polizia: via libera all’indennità per turni serali, ma sarà pagata a fine anno

Finalmente è stato raggiunto un accordo per il FESI 2018 per la Polizia di Stato; sindacati e amministrazione hanno trovato un’intesa su come utilizzare le risorse aggiuntive a disposizione per quest’anno introducendo una nuova indennità per coloro che svolgono servizi esterni - in orari serali e notturni - per la tutela del territorio.

La firma definitiva sull’accordo dovrebbe arrivare a fine mese, ma non sembrano esserci più dubbi su come saranno gestite le risorse disponibili nel Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali per l’anno 2018. Nel dettaglio, alle indennità riconosciute negli anni scorsi - per le quali non si segnalano variazioni sull’importo - se ne aggiunge un’altra denominata “per il controllo del territorio” con la quale viene riconosciuta la specificità del servizio svolto dal personale impiegato per la tutela della sicurezza delle città e delle zone limitrofe che in molti casi si trova ad essere impiegato anche in tarda serata e di notte.

Una volta che l’accordo sarà definitivo si potrà procedere ai conteggi del FESI 2018, mentre il pagamento dovrebbe essere previsto al massimo dopo l’estate; discorso differente per la nuova indennità per il controllo del territorio per la quale i tempi di accredito si preannunciano più lunghi.

FESI Polizia 2018: nuova indennità per il controllo del territorio

Per il FESI 2018 sindacati e Dipartimento della Polizia di Stato hanno dovuto decidere su come utilizzare le risorse aggiuntive a disposizione, pari a circa 9 milioni e 800 mila euro.

Dopo diversi incontri la scelta è caduta sul riconoscere una nuova indennità per tutti quegli operatori impiegati nei servizi esterni di controllo del territorio sui quadranti serali e notturni. Nel dettaglio, la nuova indennità di controllo del territorio sarà riconosciuta al personale che soddisfa le seguenti condizioni:

  • effettivamente impiegato nelle fasce serali e notturne. Di conseguenza, questo spetta per i servizi svolti, rispettivamente, nelle fasce orarie 19:00/01:00, 18:00/24:00, 19:00/24:00, 01:00/07:00, 00:00/06:00, 00:00/07:00, 22:00/07:00;
  • svolge servizio esterno di pronto intervento e soccorso pubblico;
  • il servizio è organizzato in turni continuativi sulla base di ordini formali e coordinati dalle sale operative della questura o dei commissariati distaccati, o anche dalle sale operative o dalle sale radio delle specialità.

L’indennità è riconosciuta anche a coloro che nelle stesse fasce orarie svolgono servizio nelle sale operative dando supporto alle unità esterne, concorrendo così al controllo del territorio.

Tuttavia ad oggi non sappiamo ancora in quale misura sarà riconosciuta questa nuova indennità; per la definizione dell’importo, infatti, bisogna attendere che l’amministrazione completi il calcolo del numero complessivo dei turni di servizio interessati dal pagamento. Solo allora, infatti, si capirà come distribuire i 9 milioni di euro a disposizione per l’indennità di controllo del territorio.

Per questo motivo il pagamento di questa indennità è previsto solo in un secondo momento; è molto probabile, infatti, che questa sarà corrisposta alla fine dell’anno.

Vi interesserà comunque sapere che questa indennità sarà cumulabile con l’indennità di servizio esterno già riconosciuta dall’articolo 12 del D.P.R 147/1990, ma non con le indennità di missione e quella di ordine pubblico.

FESI Polizia 2018: le altre indennità

Per il resto non si segnalano variazioni per il calcolo del FESI con le altre indennità che dovrebbero essere pagate già da luglio 2019 e comunque non dopo settembre. Nel dettaglio, gli altri servizi retribuiti sono i seguenti:

  • indennità di reperibilità: spettante al personale obbligato a mantenere e a quello chiamato ad intervenire per eccezionali, imprevedibili e non altrimenti risolvibili esigenze di servizio. L’importo spettante è di 17,50€ per ogni turno di reperibilità;
  • cambio turno: 8,70€ riconosciuto per ogni occasione, mentre per i reparti mobili viene assegnato un forfettario pari a 610€ annui;
  • indennità per turno di alta montagna: servizi prestati in località situate oltre i 1.500 metri dal livello del mare. L’importo è di 6,40€ per ogni giorno di servizio;
  • indennità di produttività: per ogni presenza effettiva spettano 4,44€(importo aumentato con l’accordo dello scorso anno).

Ricordiamo che quelli indicati sono importi lordi, quindi per farvi un’idea di quanto vi spetta al netto dovrete sottrarre le imposte dovute.

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