La prima seduta sul forex del 2014 è stata subito caratterizzata dalla comparsa sul cambio euro/dollaro di uno dei segnali forex più interessanti per fare trading intraday e scalping. Si tratta dell’expansion breakout, ovvero una wide range candle che ha l’ampiezza maggiore delle ultime 9 candele e il massimo più alto delle ultime 20 candele. Questo segnale è particolarmente significativo se appare dopo una fase laterale con volatilità molto contenuta. Di solito congestioni e consolidamenti vari superiori a un’ora possono generare expansion breakout davvero convincenti.
Nel case study presentato sul cambio euro/dollaro, time frame a 5 minuti, si può notare come per buona parte della mattinata nel corso della sessione europea avviene una fase laterale senza grossi sbocchi per i prezzi. All’improvviso il mercato accelera al ribasso, mostrando un bellissimo expansion breakout ribassista. Il segnale short è servito. Il rischio è facilmente gestibile, in quanto lo stop loss va inserito sul top del pattern o comunque sul massimo swing negativo prima del breakout. Il rendimento atteso è molto elevato e in genere è pari a tre volte il rischio iniziale.
A cura del dott. Nicola D’Antuono – forex strategist e formatore
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