Aggiornate le previsioni sul cambio euro-dollaro della banca tedesca ABN; l’euro tornerà a scendere contro il dollaro USA. Quota 1.05 a settembre, parità a dicembre.
Continua l’aggiornamento delle previsioni sul cambio euro-dollaro (EURUSD) in chiusura di una settimana di tumulti sul mercato azionario quello del forex.
Ecco cosa mostrano ora le previsioni a breve termine della ABN Amro, aggiornate in analisi con la recente ed alta volatilità che sta caratterizzando ora i mercati.
Il cambio euro-dollaro registra le relative conseguenze sulla (quasi certa) impossibilità di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel mese di settembre.
Tuttavia, l’istituto bancario tedesco crede ancora che il cambio euro-dollaro possa raggiungere la parità nei prossimi mesi.
L’aggiornamento delle previsioni sul cambio euro-dollaro di ABN, come anche della maggior parte di altri istituti bancari, viene limitato solo alle prospettive nel breve termine, mentre continua l’aspettativa di un ritorno di forza del trend ribassista che trascini il cambio euro-dollaro verso la parità.
Euro-dollaro in ribasso: perché?
Le previsioni a breve termine sull’euro-dollaro sono state riviste, mentre le prospettive a più lungo termine sono state mantenute invariate. Perché?
La risposta è molto vicina al motivo che spiega la recente forza dell’Euro.
In settimana, alla ricerca di riparo dalla tempesta sui mercati, l’euro ha improvvisamente iniziato a godere della qualità di “bene rifugio” - cioè una moneta sui cui gli investitori si rifugiano quando sono preoccupati per uno sviluppo molto negativo sui mercati finanziari, arrivando a superare quota 1.17.
Dal termine del “lunedì nero”, il cambio euro-dollaro ha iniziato un discesa alimentata dagli interventi sul mercato da parte di Pechino e la ripresa di Wall Street sui dati USA migliori del previsto, che ha influenzato gli altri listini a livello mondiale.
Perché l’euro era salito contro il dollaro?
Il cambio euro-dollaro era in rialzo per due motivi principali. Il primo, da un po’ di tempo i mercati erano short sull’Euro e long sul dollaro sulla base della divergenza di politica monetaria della Fed e della BCE.
Molti investitori erano posizionati in carry trade con l’euro come valuta di finanziamento.
Il secondo motivo che aveva portato il cambio euro-dollaro al rialzo giace nella debolezza del biglietto verde.
A causa di dati sull’inflazione al di sotto delle aspettative e dei verbali del FOMC più dovish di quanto il mercato di aspettasse, gli investitori hanno rivisto le aspettative sulla possibilità di un rialzo dei tassi entro la fine dell’anno. Come risultato, il dollaro è sceso contro l’euro, permettendo al cambio euro-dollaro di risalire.
Il motivo per il rally al rialzo sul cambio euro-dollaro di lunedì è stato un taglio delle posizioni, insieme ad una debolezza ciclica del biglietto verde.
Euro-dollaro: previsioni
Sono state le recenti dinamiche sul mercato a causare la necessità di un aggiornamento sulle previsioni del cambio euro-dollaro di ABN Amro, data la possibilità che la Federal Reserve decida di rimandare il rialzo dei tassi al prossimo anno.
Ma anche se la Fed iniziasse il rialzo il prossimo mese e i dati macro degli Stati Uniti continuassero ad essere forti, difficilmente si potrebbe raggiungere la parità sul cambio euro-dollaro a settembre, riportano gli analisti della banca.
Il rischio ora è che la BCE possa intensificare il QE. Tuttavia, gli analisti si aspettano di vedere la parità il cambio euro-dollaro se migliorerà il sentiment degli investitori, i dati USA continueranno ad essere forti e si confermasse ancora la divergenza di politica monetaria. Come risultato, ABN Amro mantiene la previsione di parità sul cambio euro-dollaro entro dicembre.
Le previsioni sull’euro-dollaro di ABN Amro: 1.05 a settembre, 1.00 a dicembre.
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