Euro-dollaro in discesa, Yellen: “Il rialzo dei tassi potrebbe essere più lento”

Flavia Provenzani

10/02/2016

Cambio euro-dollaro in discesa in reazione alle parole del presidente della Federal Reserve: il ritmo di rialzo dei tassi potrebbe essere più lento del previsto nel 2016.

Euro-dollaro in discesa, Yellen: “Il rialzo dei tassi potrebbe essere più lento”

Il cambio euro-dollaro è in discesa sulle parole della Yellen contenute nel report semestrale da presentare al Congresso oggi.
L’euro-dollaro oscillava a quota 1.1258 prima dell’uscita dei contenuti della testimonianza della Yellen, per poi toccare i minimi intraday a quota 1.1222, in ribasso dello 0.58% per la giornata.

In generale, il cambio euro-dollaro rimane in territorio poco variato vicino ai massimi di 3 mesi e mezzo. I mercati ora rimarranno in attesa del momento "domande e risposte".

Cambio euro-dollaro in rosso. Yellen: meno rialzi dei tassi nel 2016

La Yellen, a causa dell’incertezza sull’economia mondiale, riferisce che la Fed potrebbe rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse nel 2016 se la performance economica degli Stati Uniti deluderà le aspettative.

Il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, all’interno del discorso preparato da presentare al Congresso degli Stati Uniti alle ore 16:00, sottolinea che l’economia degli Stati Uniti sta affrontando una serie di minacce che potrebbero far rallentare la crescita, spingendo la Fed a poter rallentare il ritmo del rialzo dei tassi di interesse nel corso del 2016.

Nella relazione semestrale al Congresso mercoledì, la Yellen osserva che la ricaduta delle preoccupazioni per l’economia e la valuta della Cina continua ad influenzare i mercati finanziari di tutto il mondo.

La Fed ha sempre ripetuto di voler aumentare i tassi di interesse gradualmente, ma non c’è nulla di predeterminato. La banca centrale degli Stati Uniti probabilmente vorrà agire più lentamente "se l’economia dovesse deludere."

Cambio euro-dollaro: livelli tecnici

Al momento in cui si scrive, il cambio euro-dollaro è scambiato a 1.1232, in ribasso dello 0.53%. Sul fronte ribassista, il prossimo supporto attende l’euro dollaro ai minimi del 9 febbraio a quota 1.1160, seguito dalla SMA a 200 giorni a 1.1055 e dalla SMA a 100 giorni a 1.0964.

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