Cambio euro-dollaro torna sotto l’1,12. Possibile una continuazione del trend ribassista dopo gli attentati di Bruxelles.
In attesa dell’apertura delle borse europee, nel corso della notte il cambio euro-dollaro è tornato poco al di sotto di quota 1,12, per la prima volta dopo il meeting della Fed della scorsa settimana.
I tragici eventi di Bruxelles di ieri hanno segnato una giornata negativa per il cambio euro-dollaro, diffondendo l’opinione di un possibile ulteriore ribasso.
In una giornata che vede la presenza di un unico possibile market mover nel nostro pomeriggio, come osservabile dal nostro calendario economico, vediamo un possibile scenario a breve termine per il cambio euro-dollaro.
Cambio euro-dollaro: passaggio al di sotto dell’1,12 dopo gli attentati di ieri
Dopo i tragici eventi che hanno segnato la giornata di ieri, 22 marzo, il cambio euro-dollaro ha prevedibilmente scontato al ribasso le tragiche notizie e il clima di paura che torna ad avere un ruolo da protagonista sul suolo europeo.
Dopo essersi affacciato per la prima volta al di sotto di quota 1,12, proprio all’apertura dei mercati di ieri, il cambio euro-dollaro è risalito fino a quota 1,125, per poi ripercorrere nel corso della giornata la stessa strada, ma in senso opposto.
Nella prima parte di questa mattinata, in attesa del riscontro dei mercati, il cambio euro-dollaro ha già attraversato l’1,12, affacciandosi a quota 1,11, in quello che sembra essere un movimento ribassista piuttosto convinto.
Leggi anche: L’Oro torna a scendere dopo gli attacchi a Bruxelles
Cambio euro-dollaro: prospettive daily verso 1,115
Osserviamo il seguente grafico che guarda l’andamento del cambio-euro dollaro nell’ultimo mese:
Da inizio marzo il cambio euro-dollaro ha seguito un trend rialzista, caratterizzato da un doppio strappo verso l’alto causato dagli interventi delle banche centrali.
La parentesi al di sopra di quota 1,13 è stata però di breve durata e dal 17 marzo il cambio euro-dollaro si è creato un forte canale ribassista di breve periodo, evidenziato dalle due trendline di colore rosso nel grafico.
L’andamento notturno e la rottura dell’1,12, effettuata da poco, hanno riportato la quotazione del cambio euro-dollaro verso il centro del canale, dando l’impressione di avere nelle mire quota 1,115, primo possibile ostacolo alla discesa.
La forza di questo trend ribassista è evidenziabile anche dalle bande di Bollinger a 20 periodi presenti sul grafico. Il canale al ribasso seguito dal cambio euro-dollaro, infatti, coincide con il canale inferiore delle bande di Bollinger, portando quindi ad una coincidenza tra trendline superiore e media mobile.
Questo elemento rende un eventuale cambio di direzione al rialzo più difficile da sostenere.
Guardando quindi al ribasso, le sorti del cambio euro-dollaro sembrano proiettate verso il ritracciamento di tutta l’area relativa a 1,11.
Determinanti, nel corso della giornata, saranno l’andamento che seguirà l’apertura dei mercati e il market mover di oggi pomeriggio, previsto per le 15.30.
Il nuovo dato sulle giacenze di petrolio greggio potrebbe favorire o ostacolare il movimento al ribasso del cambio euro-dollaro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA