Euro-Dollaro: Draghi spinge a ribasso il cross. Possibile test di quota 1,1085$

Livio Spadaro

16 Febbraio 2016 - 08:42

Il discorso di Mario Draghi ha spinto l’Euro-Dollaro in ribasso di oltre l’1%. Focus sull’indice Zew in Europa e sul manifatturiero del NY Empire State negli USA.

Euro-Dollaro: Draghi spinge a ribasso il cross. Possibile test di quota 1,1085$

Il discorso di ieri al Parlamento europeo del presidente della BCE, Mario Draghi, ha sortito i suoi effetti sul cambio Euro-Dollaro che è arrivato a toccare il minimo intraday a quota 1,1128 pari ad una perdita percentuale di oltre l’1%. Il massimo dirigente dell’istituto centrale europeo ha ribadito ancora una volta che la BCE è pronta ad agire a Marzo nel caso ve ne fosse bisogno, aumentando così le aspettative su una nuova manovra espansiva di politica monetaria che hanno messo sotto pressione le quotazioni della moneta unica europea.

Quest’oggi sono attesi alcuni market mover importanti, come l’indice Zew tedesco e dell’Eurozona e l’indice manifatturiero del NY Empire State.

Euro-Dollaro: parole di Draghi spingono a ribasso il cambio

Il discorso al Parlamento europeo del presidente della BCE, Mario Draghi, ha avuto i suoi effetti sul cambio Euro-Dollaro. Il presidente dell’istituto centrale europeo, pur evidenziando una moderata crescita della zona Euro, ha ribadito nuovamente la volontà di agire nel mese di Marzo nel caso gli indicatori macroeconomici ne indicassero la necessità.

Sarà quindi molto importante monitorare l’andamento dell’inflazione della zona Euro, uno dei parametri a cui la BCE guarda con molta attenzione come riferito dallo stesso Draghi, e dall’andamento generale dei maggiori indicatori macro dell’Eurozona.

Le parole della massima carica della BCE hanno messo sotto pressione il cross EurUsd portandolo a toccare il minimo intraday a quota 1,1128$.

Euro-Dollaro: i market mover di oggi, focus su indice Zew e manifatturiero NY

Al momento, il cambio Euro-Dollaro sta risalendo del +0,1% a quota 1,1165$ in vista dell’uscita di alcuni importanti market mover di oggi. Infatti, nella seduta odierna, sono attesi alcuni dati macro sia per l’Eurozona che per gli USA (che riaprono dopo la festività di ieri).

I market mover di oggi della zona Euro sono i seguenti (tutti in uscita alle 11:00):

  • Indice ZEW delle condizioni economiche tedesche (febbraio),
  • Rilevazione ZEW del sentiment sull’economia tedesca (febbraio),
  • Sentimento di fiducia dello Zew dell’Eurozona (febbraio).

Per quel che riguarda gli Stati Uniti, il market mover atteso per oggi è quello dell’indice manifatturiero del NY Empire State (febbraio) in uscita alle 14:30 italiane.

Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve periodo

La configurazione tecnica del cambio Euro-Dollaro rimane ancora positiva nel breve periodo. La media mobile a 21 periodi è ancora girata in direzione della media di lungo di 200 periodi, indicando così uno spunto rialzista nel breve periodo. Il calo di ieri ha permesso uno scarico dell’ipercomprato che ha proiettato il cross in direzione del supporto di brevissimo termine evidenziato dal colore giallo.

E’ possibile che oggi il cambio ripenda un pò di energia dopo due giorni di ribassi, consolidando così le perdite. Gli indicatori macroeconomici giocheranno sicuramente un ruolo fondamentale ed è importante seguirli nell’arco della giornata.

Al momento comunque si potrebbe pensare ad un movimento laterale, in attesa dei minute del FOMC in uscita domani sera che daranno ulteriori indicazioni sul pensiero della Federal Reserve sulle politiche economiche nazionali.

Non è comunque da escludere che il cross possa andare a toccare il supporto di brevissimo periodo, tuttavia gli indicatori tecnici come il RSI ed il MFI si stanno dirigendo verso il valore neutro di 50, indicando così una fase di consolidamento.

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