Non si placano le polemiche dopo la trasmissione in chiaro del match Bayer Leverkusen-Lazio da parte della ZDF. Protesta Mediaset, l’UEFA interviene
La Champions League in esclusiva su Mediaset Premium per i prossimi tre anni? Forse no.
Potrebbe trasformarsi in un clamoroso autogol lo spot pubblicitario dell’emittente televisiva che proprio un anno fa si aggiudicava i diritti per la trasmissione della manifestazione continentale più seguita al mondo.
Tutto nasce dall’annosa questione emersa proprio mercoledì scorso in occasione del ritorno dei preliminari di Champions League tra Bayer Leverkusen e Lazio. Gli abbonati di Mediaset avrebbero dovuto avere il privilegio di poter assistere alla partita in esclusiva, in realtà la ’globalizzazione televisiva’ ha permesso agli appassionati di calcio più attenti di seguire il match gratuitamente tramite un semplice decoder satellitare, grazie alla trasmissione in chiaro del match garantito dal canale tedesco ZDF.
L’emittente pubblica detiene i diritti televisivi della Champions in Germania e la decisione di trasmettere in chiaro la sfida della Bay Arena ha penalizzato non poco Mediaset, furiosa per l’inaspettato esito della vicenda.
Spettatrice divertita, Sky, ha passivamente partecipato allo ’sgarbo’ della ZDF: il canale infatti è visibile in chiaro sulla frequenza 546 della tv satellitare e molti abbonati dell’emittente di Murdoch hanno potuto dunque assistere al preliminare. L’ira di Mediaset è rinvigorita dal probabile reiteramento del fenomeno: l’episodio di mercoledì non resterà una parentesi singola, ma si ripeterà ogni volta che giocherà una formazione tedesca.
Proprio per questo l’emittente di Silvio Berlusconi starebbe studiando il caso per capire se ci sia la possibilità di agire contro la ZDF per la violazione dei diritti dei limiti territoriali, anche se trattandosi di una trasmissione satellitare, il canale tedesco non potrebbe tecnicamente criptare il segnale per un solo Paese.
Esiste tuttavia un espediente che l’UEFA starebbe vagliando per cercare di sedare la controversia. Il governo del calcio europeo avrebbe aperto una collaborazione con Sky - del tutto estranea alla vicenda - per trovare una soluzione: l’emittente satellitare infatti, sarebbe l’unica che potrebbe criptare il canale ZDF il giorno delle partite.
Difficile comunque, pensare che Sky possa spendersi per risolvere il problema di Mediaset visto i rapporti tutt’altro che cordiali tra le due rivali. Un’alternativa allora, rimarrebbe la pressione che l’UEFA potrebbe esercitare sulla ZDF nel giorno in cui la Juventus affronterà la formazione tedesca del Borussia Moncheglabach: il tentativo è quello di salvaguardare almeno i match che riguardano le italiane. Al canale verrà chiesto di non scegliere l’incontro dei bianconeri per la trasmissione in chiaro, bensì di optare per la gara dell’altra formazione tedsca, il Wolfsburg, impegnata lo stesso giorno contro il PSV Eindhoven.
Nonostante la vicenda potrebbe avere del paradossale, non siamo di fronte ad un situazione inedita: in passato Sky si è trovata nella stessa condizione in occasione dell’esclusiva ’violata’ della Formula 1 e dei Mondiali di calcio. In quel caso l’emittente satellitare si adeguó non potendo intervenire in nessun modo.
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