Elezioni presidenziali Francia 2017: l’estrema destra di Le Pen è sempre più forte, l’attuale presidente Hollande non trova posto nei sondaggi politici.
Elezioni presidenziali in Francia: secondo i sondaggi Hollande è sempre più in svantaggio in vista delle elezioni presidenziali del 2017. Nelle recenti stime, l’attuale presidente francese ha ottenuto un grado di preferenze ancora più basso degli scorsi mesi.
Hollande non ha più presa sull’opinione pubblica e rischia di non superare le primarie di sinistra per le presidenziali. Questo è anche per il suo deludente mandato.
Se pensiamo al 2012, al momento dell’elezione di Hollande i francesi speravano che la seconda potenza economica dell’eurozona imponesse una maggiore flessibilità all’austerità voluta dalla Germania.
Hollande è comunque riuscito ad abbassare il deficit dal 4,8% del Pil nel 2012 al 3,5% nel 2015, ma per i consensi non è abbastanza.
In vista delle elezioni del 2017, Francois Hollande è arrivato al capolinea del suo primo mandato e, da quanto dicono i sondaggi, anche al capolinea della sua esperienza come presidente francese.
Se Hollande precipita nei sondaggi, a salire è Marine Le Pen.
Elezioni presidenziali in Francia: per i sondaggi giù Hollande in alto Le Pen
La corsa alle elezioni presidenziali del 2017 è ormai alle porte e i candidati iniziano a studiare le preferenze dell’elettorato. Secondo i recenti sondaggi, Hollande sembra destinato a concludere la sua permanenza all’Eliseo, vediamo perché.
La candidatura di Hollande alle presidenziali francesi per un secondo mandato dovrebbe essere ormai confermata ma, stando ai numeri delle preferenze, il presidente uscente non avrebbe alcuna possibilità di ritornare all’Eliseo.
Il sondaggio, realizzato dalla Tns Sofres-One Point per il quotidiano Le Figaro, Hollande si aggiudicherebbe un consenso tra l’11% e il 15% al primo turno.
Se Hollande scende nelle preferenze, la leader del Front National (Fn), Marine Le Pen, sembra in grado di superare senza grande difficoltà il primo turno.
Fn si conferma quindi un partito stabile e i dati rappresentano una crescita netta rispetto agli avversari.
L’unica eccezione è costituita dall’ex primo ministro conservatore Alain Juppé.
Nel sondaggio, Marine Le Pen ha una preferenza che va dal 26% al 29% e batterebbe al primo turno anche l’ex presidente Nicolas Sarkozy, fermo al 27%.
L’unico che riuscirebbe a superare Le Pen sarebbe proprio Alain Juppé a vincere le primarie di novembre del partito di destra dei Repubblicani che in quel modo otterrebbe il 33% dei voti.
In quel caso il ballottaggio avverrebbe tra i conservatori e l’estrema destra del Front National, come già era accaduto nel 2002.
Dal sonsaggio pubblicato da Le Figaro emerge infine che Marine le Pen arriverebbe al 29% dei voti contro il 15%-20% che riuscirebbe a guadagnare l’ex ministro dell’Economia del governo Hollande, Emanuel Macron.
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