Ecobonus 2015, quali sono gli interventi ammissibili e i possibili beneficiari? E come usufruire dell’incentivo Conto Termico o del bonus ristrutturazioni? Ecco le risposte alle domande più frequenti.
Ecobonus 2015, i dubbi più frequenti riguardano gli interventi ammissibili e i possibili beneficiari. Ma non solo: come comportarsi per quanto riguarda l’incentivo Conto Termico e il bonus ristrutturazioni? Iniziamo col dire che l’ecobonus al 65 per cento è stato esteso per tutto il 2015, anche per l’installazione di impianti per la climatizzazione invernale a biomasse. Tuttavia, per chi volesse installare caldaie o stufe a legna o a pellet ci sono altri due incentivi a disposizione: le detrazioni al 50 per cento previste per le ristrutturazioni edilizie e gli incentivi del Conto Termico.
Che cosa è cambiato con la Legge di Stabilità
Attraverso l’ultima Legge di Stabilità l’agevolazione è stata estesa alle spese sostenute dal 1 gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2015 per l’acquisto e la posa:
di schermature solari fino a un valore massimo della detrazione di 60 mila euro;
di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30 mila euro.
I soggetti beneficiari
Possono usufruire dell’ecobonus tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che detengano – a qualsiasi titolo – l’immobile oggetto dell’intervento di riqualificazione energetica. Nello specifico, sono ammessi:
- le persone fisiche;
- i contribuenti titolari di reddito d’impresa;
- gli enti pubblici e privati che non svolgano attività commerciale.
Non solo ecobonus
I soggetti che intendano dotarsi di un impianto di riscaldamento a legna o a pellet hanno altri due incentivi: il Conto Termico e le detrazioni fiscali al 50 per cento previste per le ristrutturazioni edilizie.
Gli interventi agevolabili tramite Conto Termico si riferiscono all’efficientamento energetico di edifici già esistenti, alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale o, talvolta, alla nuova installazione di impianti alimentati tramite fonti rinnovabili.
Invece, per quanto riguarda la possibilità di usufruire della detrazione Irpef al 50 per cento per le ristrutturazioni edilizie, essa riguarda le spese sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2015, con un limite massimo di 96 mila euro per singola unità immobiliare. A partire dal 1 gennaio 2016 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36 per cento.
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