Il collutorio fa male? Da una ricerca Australiana i primi sospetti

Paola D’Andrea

08/04/2014

08/04/2014 - 13:47

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Uno studio europeo segnala l’importanza di una corretta igiene orale per prevenire i tumori, sotto accusa anche i collutori

Il collutorio fa male? Da una ricerca Australiana i primi sospetti

La rivista scientifica Oral Oncology ha pubblicato di recente la ricerca portata avanti da un gruppo di scienziati dell’University of Glasgow Dental School, in Scozia, secondo cui una cattiva igiene orale aumenterebbe il rischio di tumori alla bocca e alla gola.

Era già ampiamente acclarato che fra le principali cause di tumori della cavità orale l’uso di alcol e fumo aumenta il rischio dell’insorgere della malattia. Per la precisione il 90%, come afferma Luigino Dal Maso epidemiologo dell’Unità di Epidemiologia e Biostatistica del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pn), fra i centri che hanno partecipato alla ricerca.

Ora, in seguito a questo studio, si è arrivati a identificare altre possibili cause, fra queste la scarsa igiene orale, e protesi o riparazioni dentali non eseguite in modo corretto.

Ma non è tutto. La ricerca ha rilevato un’altra possibile causa: l’uso del collutorio.
I sospetti – sorti già precedentemente, nel 2009, da una ricerca australiana - non sono ancora provati scientificamente, ma ci sono validi motivi a sostegno della tesi.

Il collutorio, che molti di noi usano quotidianamente per la salute del nostro cavo orale, può in realtà avere effetti contrari. I collutori sotto accusa sono quelli contenenti alcol, quest’ultimo utile a disinfettare e svolgere, quindi, una funzione antibatterica per la nostra bocca.

Infatti, viene spiegato che come qualsiasi alcolico, esso penetrando nel rivestimento della bocca può facilmente creare danni, perché così facendo aumenta la permeabilità della mucosa, rendendo la bocca più sensibile ad altre sostanze cancerogene.
Dunque attenzione a non farne abuso! Soprattutto evitare quelli troppo aggressivi!

Gli esperti, dunque, sono concordi nel sostenere che per una corretta igiene orale siano più che sufficienti spazzolino e filo interdentale, usati naturalmente in modo adeguato.
L’uso del collutorio va sicuramente limitato, meglio se usato dietro consiglio del proprio dentista.

A sostenerlo è anche David Conway, medico scozzese e principale autore della ricerca, il quale afferma: “non consiglierei l’uso abitudinario del collutorio, punto. Ci sono occasioni o patologie per cui un dentista può prescriverlo, per esempio nel caso di una bassa salivazione dovuta all’assunzione di alcuni farmaci. Ma per me, tutto ciò che serve è spazzolarsi frequentemente i denti con un dentifricio al fluoro e controllarsi regolarmente dal dentista".

Tempi duri, dunque, per i nemici dell’alito cattivo. I collutori sono avvisati!!!!!!

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