Il Legatum Prosperity Index è una classifica annuale stilata dal Legatum Institute che mette in graduatoria 142 paesi definendo quali siano i migliori paesi in cui vivere in base a diversi fattori come economia, libertà, qualità della vita e molti altri ancora. Il miglior posto in cui vivere nel 2013? È in Europa, ma non è l’unico...
Tradizionalmente la prosperità di un paese è definita in base ai soli aspetti economici, come il PIL nazionale o pro capite. Tuttavia, secondo il Legatum Institute a definire la prosperity di una nazione concorrono anche altri fattori come la qualità della vita dei cittadini, l’istruzione e le prospettive di vita. Sono questi i fattori che determinano il Legatum Prosperity Index.
I parametri sui quali si basa il Prosperity Index e che costituiscono altrettanti sotto-indici sono:
- Economia
- Imprenditoria e opportunità di lavoro
- Governance
- Istruzione ed educazione
- Salute
- Sicurezza
- Libertà personale
- Capitale Sociale
La Norvegia è prima in classifica dal 2009 ed è la prima anche nella classifica economica del Prosperity Index, mentre è dodicesima per Governance.
L’Italia nel Legatum Prosperity Index 2013
L’Italia è al trentaduesimo posto nella classifica generale e scende di quattro gradini rispetto al 2012 risultando 52sima nella classifica economica con una media di soddisfazione dei cittadini di 5.8 su una scala da 0 a 10.
- L’Italia in cifre secondo il Legatum Institute
- 16,5% è il costo delle start-up rispetto reddito nazionale lordo
- 86.5% degli intervistati dice di poter fare affidamento sugli altri nei momenti del bisogno
- 1:10 è il rapporto insegnanti/alunni
- 85.3% è la percentuale di chi crede che la corruzione sia diffusa tra governo e imprese
- 74.4% la percentuale di chi ritiene che l’Italia sia un buon posto per la vita degli immigrati.
- 3.5% è la percentuale di chi crede che questo sia un buon momento per trovare lavoro.
E per voi, qual è il posto in cui si vive meglio? Siete d’accordo con il Legatum Institute?
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