Divorzio, anche il tradimento platonico può causare addebito per colpa? Ecco perché

Stefania Manservigi

4 Agosto 2016 - 10:01

Il tradimento platonico può causare l’addebito per colpa in caso di divorzio? Secondo una sentenza della Corte di Cassazione sembra di sì. Ecco perché.

Divorzio, anche il tradimento platonico può causare addebito per colpa? Ecco perché

In caso di divorzio il tradimento platonico può causare l’addebito per colpa.
E’ questa l’indicazione che emerge da una sentenza della Corte di Cassazione chiamata a giudicare il caso di una moglie scoperta a intrattenere una relazione extraconiugale virtuale priva di contatto fisico.
Ma cosa prevede la legge? Vediamo di seguito l’orientamento dato dalla Corte.

Divorzio: cosa succede nel caso di infedeltà?
L’infedeltà rischia di costare caro al partner fedifrago in caso di divorzio: il tradimento, infatti, può portare all’addebito della separazione.
Il divorzio per infedeltà è disciplinato dal punto legislativo. Più precisamente l’articolo 151 del codice civile così dispone:

"La separazione può essere chiesta quando si verificano, anche indipendentemente dalla volontà di uno o di entrambi i coniugi, fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio all’educazione della prole. Il giudice, pronunziando la separazione, dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto, a quale dei coniugi sia addebitabile la separazione, in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio".

I doveri a cui fa riferimento la norma, e che verrebbero violati in caso di tradimento, sono quelli disciplinati dall’articolo 143 del codice civile ossia il dovere alla fedeltà reciproca, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione.
Va da sè, quindi, che il tradimento causa l’addebito in caso di divorzio.
Ma cosa succede in caso di tradimento platonico o virtuale? Sempre più spesso, infatti, nell’epoca in cui spopola la tecnologia, si diffondono rapporti extraconiugali basati solo su conversazioni via chat.

Divorzio: tradimento platonico può causare l’addebito? La sentenza della Corte di Cassazione
Il tradimento platonico può essere equiparato al tradimento tradizionale in caso di divorzio? In base a quanto sancito dalla Corte di Cassazione sembrerebbe di sì.
La Corte di Cassazione è stata infatti chiamata a giudicare il caso di una moglie scoperta a intrattenere una relazione extraconiugale con un altro uomo fatta di contatti telefonici ma priva di incontri personali.
Con la sentenza 8929/2013 i giudici della Corte, pur escludendo che nel caso in questione lo scambio extraconiugale avesse potuto assumere i concreti connotati di una relazione sentimentale adulterina, hanno affermato che la relazione di un coniuge con estranei rende addebitabile la separazione.
Secondo l’interpretazione dei giudici, quindi, in base a quanto disposto dall’articolo 151 del codice civile, l’addebito della separazione può essere disposto quando viene lesa la dignità del partner, che è l’interesse da tutelare. Nel caso di tradimento platonico la dignità del partner risulta compromessa dal comportamento del coniuge atto a insinuare dubbi e sospetti su un’effettiva infedeltà.
Affinché possa considerarsi violato il dovere di fedeltà, non è sufficiente vi sia uno scambio di messaggi, ma occorre che gli stessi siano piuttosto espliciti e tali da mettere a repentaglio l’onore del partner tradito.

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