Si avvicina sempre più la scadenza e allora sembra necessario fare chiarezza su cosa sarà possibile detrarre (al 19%) dalle spese conteggiate all’interno del nostro modello 730.
Dalle spese sanitarie ai costi per l’istruzione, dagli interessi passivi a soldi spesi per i nostri animali; ecco l’elenco di tutto ciò che potremo detrarre dalla nostra dichiarazione dei redditi.
Spese sanitarie
Sarà possibile detrarre spese riguardanti la nostra persona o un familiare fiscalmente a carico. Gli sconti riguardando le spese mediche e i medicinali, le analisi, le operazioni chirurgiche, le prestazioni specialistiche o rese da medico generico.
Non ci sono limiti d’importo, mentre la franchigia si situa a 129, 11 euro. Se le spese supereranno i 15.493,71 euro, sarà possibile detrarre utilizzando quattro quote annuali.
Spese veterinarie
Riguardano gli animali posseduti secondo i termini di legge per compagnia o scopi sportivi, ma non quelli d’allevamento. Si potranno detrarre le spese erogate per medicinali o visite mediche entro un limite di 387,34 euro con franchigia a 129,11.
Spese per disabili
Da detrarre in quattro quote annuali e senza franchigia.
Previa attestazione del medico saranno detraibili: spese per autoveicoli e motoveicoli adatti, spese per sussidi che facilitino l’autosufficienza, siano essi tecnici o informatici e spese per mezzi d’accompagnamento, deambulazione e locomozione.
Assistenza alla persona
In questo caso è previsto un importo massimo di 2.100 euro, ma il reddito della persona assistita non dovrà superare la soglia dei 40 mila euro.
La non autosufficienza dell’assistito dovrà essere stata precedentemente attestata e inoltre sarà necessaria un firma del soggetto che presta assistenza allo scopo di documentare la spesa. Se non è l’assistito in prima persona, ma un suo familiare a sostenere le spese, anch’egli potrà detrarle.
Interessi passivi
Si potranno detrarre gli interessi passivi riguardanti un mutuo ipotecario sulla casa principale. Il limite è di 4.000 euro, mentre scende a 2.582,28 per quanto riguarda costruzione e ristrutturazione.
Oltre ad essere abitazione principale, l’immobile dovrà essere stato rogitato nell’anno precedente o in quello successivo alla stipula del mutuo.
Asili nido
Sono detraibili le spese sostenute per asili nido sia pubblici che privati. L’importo massimo è di 632 euro per ogni figlio.
Assicurazioni sulla vita
L’agevolazione vale per la propria persona o per familiari fiscalmente a carico e prevede un importo massimo di 1.291,14 euro. Se il contratto è stato stipulato o rinnovato dopo il 1°gennaio 2001, ogni contribuente potrà detrarre i premi nel caso in cui le assicurazioni comprendano il rischio morte o di invalidità permanente superiore al 5%.
Compresi anche i contratti riguardanti la non autosufficienza nello svolgimento delle normali azioni quotidiane.
Spese funebri
È riconosciuta una detrazione al 19% anche per le spese funebri (comprese onoranze funebri, spese di trasporto e sepoltura) sostenute a causa del decesso di un familiare. L’importo massimo previsto è pari a 1.549,37 euro per ogni lutto.
Intermediazione immobiliare
Se per acquistare la propria abitazione principale il contribuente ha usufruito delle prestazioni di un intermediatore immobiliare, potrà detrarre le spese, previa fattura, fino ad un massimo di 1000 euro.
Attività sportive
Il tetto massimo corrisponde a 210 euro e riguarda le spese sostenute per bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni fiscalmente a carico del genitore. Nella ricevuta di pagamento da presentare per accedere alla detrazione devono essere contenuti: i dati i dati identificativi del soggetto che ha reso la prestazione, la causale del pagamento, l’attività sportiva esercitata, l’importo pagato e i dati di chi pratica l’attività e il codice fiscale di che effettua il pagamento.
Istruzione secondaria ed universitaria
Sono previste detrazioni al 19% per i costi d’istruzione secondaria ed universitaria, ma anche per quelli di perfezionamento e di specializzazione post universitaria, per corsi di formazione avanzata e per master svolti presso università pubbliche o private.
Abitazioni studenti universitari
La detraibilità al 19% per le abitazioni degli studenti fuori sede non potrà superare un tetto massimo di 2.633 euro. Previsto anche un limite fisico: l’università dovrà infatti distare più di 100 Km dalla propria residenza. I contribuenti dovranno conservare quietanza di pagamento e contratto di locazione.
Riscatto laurea dei familiari a carico
Il riscatto del corso di laurea del familiare a carico non prevede limiti d’importo ed è detraibile nel caso in cui quest’ultimo non abbia cominciato a lavorare e non sia iscritto a qualche forma obbligatoria di previdenza.
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