Dichiarazione d’immediata disponibilità al lavoro (DID): cos’è, a cosa serve e come richiederla

Claudio Garau

22 Marzo 2022 - 09:00

condividi

La Did online o dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro è la dichiarazione che determina formalmente l’inizio dello stato di disoccupazione di una persona.

Dichiarazione d’immediata disponibilità al lavoro (DID): cos’è, a cosa serve e come richiederla

Tutti coloro che stanno cercando una nuova occupazione debbono essere tenuti al corrente per quanto riguarda la cosiddetta Did o dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Essa infatti rappresenta un documento essenziale per poter svolgere un tirocinio e, in ogni caso, per dichiarare il proprio stato di disoccupazione in modo formale.

Infatti, dal primo dicembre 2017 è considerato “in stato di disoccupazione” soltanto il cittadino di cui, in rapporto alla Did rilasciata, sia riscontrabile l’identificativo univoco della dichiarazione di immediata disponibilità all’interno della Sap (scheda anagrafico-professionale).

Vedremo di seguito, nel corso di questo articolo, come ottenere la Did e daremo tutte le complementari informazioni a riguardo, in modo da fare chiarezza su un documento basilare per potersi inserire / reinserire nel mondo del lavoro.

Dichiarazione d’immediata disponibilità al lavoro (Did): in che cosa consiste in concreto?

Sgomberiamo il campo da ogni possibile dubbio: la Did online – o dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro – è un documento ufficiale da sottoscrivere per acclarare, in via formale, la sussistenza di due condizioni:

  • l’inizio dello stato di disoccupazione;
  • l’immediata disponibilità allo svolgimento di una nuova attività lavorativa.

Chi è disoccupato, o ha ricevuto comunicazione di licenziamento, può presentare la Did per accedere ai servizi di reinserimento nel mercato del lavoro, gestiti dai centri per l’impiego. Più nel dettaglio, i lavoratrici e i lavoratori dipendenti che hanno ricevuto la comunicazione di licenziamento possono rendere la citata dichiarazione già nell’ambito del periodo di preavviso di licenziamento. L’ANPAL - Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro - gestisce il servizio di Did online per i disoccupati.

In sintesi, non avere un impiego e aver dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro rappresentano fattori che determinano di fatto l’accesso allo status di disoccupato nel collocamento ordinario.

Lo ribadiamo: oggi la compilazione della Did è indispensabile al disoccupato. Infatti, detta dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro consente di acclarare la propria condizione e, perciò, di firmare un patto di servizio personalizzato con il centro per l’impiego. Ciò altresì permette di sfruttare eventuali indennità o percorsi ad hoc di politica attiva, mirati al reinserimento nel mondo del lavoro e alla riqualificazione professionale. Pensiamo ad es. ad un tirocinio.

Dove compilare la Did?

Come opportunamente indicato nel sito web ufficiale dell’ANPAL, vi sono diverse modalità per poter redigere la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. In ogni caso, si tratta però di un documento che può essere rilasciato soltanto in modalità telematica. Ecco di seguito i vari percorsi per ottenerlo:

  • sul portale ANPAL, accedendo all’area riservata MyANPAL;
  • recandosi presso il centro per l’impiego;
  • attraverso l’assistenza dei patronati;
  • sui portali regionali, dove già previsto dai sistemi informativi regionali.

La Did online può dunque essere resa su MyANPAL in via autonoma o tramite un intermediario (un centro per l’impiego o un patronato).

Come per i portali che danno accesso ai servizi della PA, anche per i siti ministeriali e governativi dal primo marzo 2021 è obbligatorio accedere con un sistema di autenticazione forte.

In particolare, grazie all’area riservata MyANPAL - cui si accede con Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cns (Carta nazionale dei servizi) o Cie (Carta d’identità elettronica) - l’interessato potrà dichiarare la propria immediata disponibilità al lavoro, che è acquisita con riserva.

Di seguito, al primo contatto con il centro per l’impiego, questi sarà invitato a confermare lo stato di disoccupazione e a convalidare l’autenticazione per il tramite dell’esibizione di un documento d’identità. Dopo il riconoscimento, lo stato di disoccupazione potrà decorrere dalla data di rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

Attenzione a quanto segue: chi si avvale di un’indennità di disoccupazione (Naspi) o di un’altra prestazione di sostegno al reddito, non è tenuto a compilare la Did online sul portale MyANPAL, giacché la richiesta di indennità all’Inps equivale già a una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

Rilascio della Did e cosa fare dopo

Da rimarcare che tutti i soggetti che dichiarano il proprio stato di disoccupazione con la Did sono di seguito obbligati per legge a svolgere le misure di politica attiva (ad esempio formazione professionale o tirocini) previste dal centro per l’impiego per l’inserimento / reinserimento nel mercato del lavoro. Non bisogna infatti dimenticare che detta dichiarazione serve a favorire la nuova occupazione.

Il meccanismo è lineare: dopo aver dichiarato il proprio stato di disoccupazione ed aver rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, sarà possibile fissare un appuntamento con l’operatore accreditato ai servizi al lavoro o con il centro per l’impiego (CPI), per lo svolgimento di tutte le operazioni di profilazione e per la stipula del sopra accennato patto di servizio personalizzato.

Con quest’ultimo, si intende un accordo formale tra il lavoratore e il centro per l’impiego, nell’ambito del quale sono stabilite le azioni che il lavoratore deve compiere per la ricerca attiva del lavoro. In particolare, con il contatto con il centro per l’impiego sarà possibile ricevere l’analisi del proprio profilo professionale attraverso le competenze maturate negli anni, ed individuare il percorso più adatto per la ricerca di un nuovo impiego. Ricordiamo altresì che la firma del citato patto di servizio personalizzato è da ritenersi obbligatoria.

Nessun dubbio a riguardo: tutti gli interessati che intendono attivare uno stage o tirocinio debbono aver acquisito ufficialmente lo stato di disoccupazione, con rilascio della Did online. Se la Did è stata convalidata con un patto di servizio personalizzato, è obbligo dello stagista mettere a disposizione dell’ente promotore la documentazione completa, vale a dire DID online e lo stesso patto di servizio .

Mentre, da parte loro, gli operatori dei centri per l’impiego hanno la funzione di controllare che i propri utenti conservino le condizioni necessarie per mantenere lo stato di disoccupazione in base alle norme di legge vigenti. Ecco perché il centro per l’impiego, anche in una data posteriore alla conferma, potrebbe decidere di chiudere in via automatica il patto di servizio personalizzato e far decadere dalla Did.

In tali circostanze, gli utenti sono invitati a recarsi al centro per l’impiego, al fine di verificare i propri dati ed eventualmente sistemare la situazione.

Did e prestazioni e agevolazioni sociali o sanitarie

Nel sito web ufficiale di ANPAL ci sono altresì utili indicazioni in materia di rapporto tra il suddetto documento e la richiesta di prestazioni e agevolazioni sociali o sanitarie. Ebbene, non deve rendere la Did chi è in condizione di ’non occupazione’ e non cerca lavoro, e intende conseguire prestazioni e agevolazioni sociali o sanitarie. In particolare i ’non occupati’ sono rappresentati dai seguenti soggetti:

  • coloro che non lavorano;
  • coloro che ricavano dall’attività lavorativa un reddito annuo al di sotto di euro 8.000 (lavoro subordinato o parasubordinato), o al di sotto di euro 4.800 (lavoro autonomo).

ANPAL precisa altresì che: “i servizi sociali o sanitari dovranno fare riferimento alla condizione di «non occupazione» che può essere autocertificata dall’utente, e poi verificata dalle amministrazioni interessate”.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO