Dibattito Clinton-Trump oggi: i 5 temi che decideranno il vincitore

Flavia Provenzani

26 Settembre 2016 - 17:55

Dibattito Clinton-Trump oggi: i 5 temi che decideranno il vincitore

Il confronto tra Trump e Clinton di questa notte sarà visto da decine di milioni di persone, i candidati sono tesi e le domande sono molte: quanto sarà aggressivo Trump? La Clinton riuscirà a rispondere alle frecciatine? Il moderatore Lester Holt farà il suo dovere?

Hillary Clinton e Donald Trump si affrontano per la prima volta in un dibattito faccia a faccia oggi (o meglio, questa notte, 03:00 ora italiana). Secondo tutti i commentatori internazionali la sfida oratoria Clinton-Trump sarà il momento più straordinario delle Elezioni USA 2016.

I sondaggi nazionali sulle presidenziali americane mostrano un testa a testa tra la candidata democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump a sole sei settimane dal voto.

Per questo motivo l’attenzione negli Stati Uniti e in tutto il mondo si volge al confronto Clinton-Trump di questa notte all’Università di Hofstra, occasione in cui entrambi i candidati alla Casa Bianca avranno una delle ultime possibilità di parlare direttamente alle decine di milioni di elettori, determinando - almeno in parte - chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti d’America.

La sfida più grande per la Clinton, un’oratrice veterana ormai, è quella di non provocare Trump ed evitare di essere provocata da lui, nel tentativo disperato di smentire le prove per cui sarebbe molto malata, portando comunque a casa performance seria e schietta.

Trump, che nella sua campagna ha registrato delle performance contrastanti nei confronti, nel suo primo dibattito uno contro uno dovrà fare attenzione a rimanere fedele al suo copione e a mantenere la calma.

Con un evento così importante alle porte come il confronto tra Trump e Clinton, tra cui si cela il nome del prossimo presidente degli Stati Uniti, ecco una guida a cosa succederà e quali sono i 5 punti focali da monitorare:

1) Dibattito Trump-Clinton: quale Donald si presenterà?

Durante le primarie del partito repubblicano, nessuno riusciva a prevedere come sarebbe andato Trump durante un dibattito.

A volte abbiamo assistito ad un Trump combattivo e ostile - rapido a colpire l’avversario e a mettere in difficoltà gli avversari sul piano personale. Altre volte, invece, si è mostrato come un uomo sommesso, ha preferito passare in seconda fila e lasciare che i suoi avversari si scannassero vicendevolmente.

Un approccio apertamente antagonistico contro la Clinton sarebbe una mossa rischiosa per Trump. Se non riesce a mantenere la calma e a rimanere concentrato, alimenterà le opinioni secondo cui il magnate non ha un temperamento adatto ad essere presidente, favorendo così la Clinton prossimo - nota per essere misurata.

Trump, inoltre, non avrà la possibilità di sedersi in panchina questa volta. È solo contro la Clinton e il candidato repubblicano deve sfruttare al massimo ogni minuto a disposizione.

2) Dibattito Trump-Clinton: Hillary punta all’approccio

Nessuno capisce lo stile di confronto della Clinton meglio del presidente Barack Obama, con cui si è confrontato numerose volte durante le elezioni del 2008.
Il consiglio di Obama alla Clinton per lunedì? "Essere se stessa e spiegare che cosa la motiva", ha detto il presidente in un’intervista la scorsa settimana.

"Credo che ci sia un motivo per cui non abbiamo avuto un presidente donna prima d’ora, e così deve abbattere alcune barriere".

Durante la sua campagna per le elezioni USA 2016, la Clinton ha avuto difficoltà proprio su questo fronte: essere se stessa.

Non c’è dubbio che sulla carta il programma politico della Clinton sia interessante per gli americani - gli assistenti dell’ex senatore e del segretario di Stato la descrivono come una secchiona che conosce tutto della politica, dentro e fuori.
La sfida è evitare di sembrare maestrina e troppo compiaciuta da sé.

Il rischio è che, in confronto a Trump, la Clinton possa apparire un personaggio più “piacevole”.

3) Dibattito Trump-Clinton: gli attacchi personali in programma

Le elezioni presidenziali 2016 passeranno alla storia per essere andata parecchio sul personale, ma il confronto Trump-Clinton di questa notte ne rappresenterà il culmine.

I responsabili della campagna della Clinton hanno riservato un posto in prima fila al confronto contro Trump a Mark Cuban - celebrità TV miliardaria che ha recentemente espresso la sua preferenza per Hillary. Cuban ha criticato aspramente il magnate a luglio definendolo un pazzo, invitandolo inoltre a rendere pubblica la propria dichiarazione dei redditi.

Avere Cuban in prima fila è senza alcun dubbio una perfetta strategia della Clinton per distrarre Trump.

Ma Trump è pronto a rispondere: secondo alcune voci avrebbe invitato a partecipare al dibattito tale Gennifer Flowers, una ex dipendente statale dell’Arkansas che sostiene di aver avuto un rapporto sessuale pluriennale con Bill Clinton. Bill, imparato il valore della verità dalle esperienze passate, ha già ammesso di avere avuto rapporti intimi anche con la signorina Flowers.

Il comitato di Trump ha poi smentito.
Tuttavia, i commenti di Trump si prefigurano perfettamente incentrati sul ripescaggio di alcuni degli episodi più dolorosi del passato dei coniugi Clinton, tra cui varie indiscrezioni inedite sul caro Bill.

Ma anche Hillary Clinton potrebbe scadere in certe frecciatine - Trump è stato sposato tre volte e ha due divorzi chiacchierati nel suo curriculum.

4) Dibattito Trump-Clinton: focus sul razzismo

Non mancano questione ad alto livello politico di cui discutere: il terrorismo, la Siria, l’ISIS, l’immigrazione, l’economia. Il confronto di questa sera arriva solo pochi giorni dopo un altro evento tra l’indignazione nazionale causato ancora una volta da uccisioni da parte della polizia di uomini afro-americani.

Le recenti morti di Keith Scott Lamont in North Carolina e Terence Crutcher in Oklahoma hanno messo nuovamente l’accento sulla questione.
Sia Clinton che Trump avevano programmato di visitare Charlotte - dove Scott è stato ucciso. Ma entrambi hanno eliminato gli appuntamenti quando il sindaco Jennifer Roberts ha dichiarato alla CNN che la cittadina è troppo povera di risorse al momento per ospitare un evento come una visita di un candidato alla presidenza.

Clinton e Trump sono chiamati a presentare delle proposte dettagliate su come vorrebbero affrontare la violenza della polizia statunitense.

Il confronto approfondirà poi molte altre questioni politiche, tra cui la sanità, il commercio, l’economia e la politica estera. Ma molti dei contrasti fondamentali tra Trump e Clinton sono radicati nei diversi modi in cui entrambi vedono le razze e le politiche di inclusione.

I due candidati sono in netto contrasto sull’immigrazione, per esempio, e su come gestire le persone che entrano illegalmente nel paese. Si scontrano anche sul fronte della sicurezza nazionale - in particolare su come vogliono combattere il terrorismo.

5) Dibattito Trump-Clinton: tutti gli occhi su Lester Holt

Nessuno sarà più sotto pressione di Hillary Clinton e Donald Trump al confronto di questa notte - tranne Lester Holt.
Presentatore di "Nightly News" della CNB e giornalista veterano, Holt è chiamato ad avventurarsi in un territorio inesplorato nel ruolo di moderatore del primo dibattito face-to-face tra Trump e Clinton.

I telespettatori attesi vanno dai 70 ai 100 milioni e le dinamiche del dibattito sono a dir poco incerte.

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