De Luca, comunicazione sanitaria 11 settembre 2020: decisioni in contrasto con il governo

Carmine Orlando

11/09/2020

16/04/2021 - 16:32

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Il presidente della regione Campania De Luca, prende decisioni in materia sanitaria, in contrasto con le direttive del ministero dell’istruzione.

De Luca, comunicazione sanitaria 11 settembre 2020: decisioni in contrasto con il governo

Il governatore della Campania De Luca, fa il resoconto sui contagi da COVID-19 e ritiene che il numero aumentato di positivi riscontrato dal 12 agosto 2020 ad oggi è un buon segno, in quanto frutto dell’operazione sicurezza, unica in Italia. Ovvero, l’obbligatorietà nell’effettuazione di test sierologici ai residenti rientranti dall’estero o dalla Sardegna. Il totale dei positivi in un mese è stato di 3.000 unità, fortunatamente quasi tutti asintomatici ma molto contagiosi.

De Luca ha intenzione di aumentare notevolmente il numero dei tamponi in Campania, sempre nel segno dell’operazione sicurezza. Al momento sono 7.500 i tamponi giornalieri. La situazione della regione è sotto controllo e l’eventuale ritardo nella comunicazione del bollettino giornaliero, è ormai finito. Il governatore è convinto che le altre regioni non abbiano imposto il tampone obbligatorio per i rientranti dall’estero, motivo per cui, molti positivi potrebbero uscire in un secondo momento e, nel frattempo avrebbero avuto il tempo di contagiare tante altre persone con cui sono venute a contatto.

Se fino ad ora, c’è stato un limite su tamponi e reagenti, obbligando lo spostamento dell’attenzione solo alle persone più a rischio, adesso la situazione in Campania sta cambiando. De Luca sta allargando l’operazione tamponi a una fascia più ampia della cittadinanza, al momento partita per il personale di molti enti pubblici. L’obiettivo, tramite un bando, è di ottenere altra strumentazione dedicata a un controllo ancora maggiore.

Sul fronte scuola, De Luca ribadisce la loro riapertura in Campania per il 24 settembre 2020. Il presidente considera che vi sia stato un atteggiamento di improvvisazione da parte del governo, e con i banchi singoli non arrivati a destinazione, la mancata comunicazione sugli arrivi dei docenti e supplenti, ha preferito scegliere la linea del rigore e della sicurezza. Inoltre, De Luca invita il ministero della Pubblica Istruzione a non mandare i docenti campani già in ruolo, a centinaia di chilometri.

A livello sanitario, il governatore della Campania ha deciso di rendere obbligatori i test sierologici per tutto il personale scolastico, docente e non docente, a differenza della facoltà data dal ministero dell’istruzione. Sono state già testate 80mila persone, c’è da attendere per la comunicazione dei risultati, ma chi ha fatto il test, può fare l’autocertificazione di averlo effettuato.

Sugli 80mila test fatti ad oggi, sono risultati solo 4 positivi verificati, ovvero tramite tampone. De Luca ritiene ridicola anche la misurazione della temperatura corporea prevista a casa dal governo, per cui, ha deciso di fare un bando per la regione Campania, al fine di dare alle scuole un contributo di 3.000 euro per l’acquisto di termo scanner da utilizzare per il personale scolastico e gli studenti.

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